Qualcuno di voi forse ricorda che qualche mese fa scrissi un articolo proprio sulla raccolta dei rifiuti Raee nel quale lamentavo la mancanza di informazioni in merito, bhe eravamo all’inizio.
Oggi numerose sono le notizie che si possono raccogliere sull’argomento. In particolar modo sul sito ecocontributoraee troviamo interessanti informazioni sia sull’ecocontributo che sul processo di riciclaggio e di raccolta.
Proprio sulla rete di raccolta, stoccaggio e riciclaggio dei materiali soggetti alla normativa RAEE (PC, TV, Elettrodomestici, lampadine, apparecchi d’illuminazione,ecc) si possono trovare interessanti news ed approfondimenti sul sito del centro di coordinamento RAEE che, come ci dice il nome, è un consorzio costituito dai vari “sistemi collettivi”, cioè i consorzi preposti alla raccolta, che coordina tutti gli attori del sistema RAEE: sistemi collettivi, comuni, centri di raccolta, ecc. al fine di rendere il sistema di gestione della raccolta il più efficace ed omogeneo territorialmente possibile.
ll Centro di Coordinamento deve quindi:
- stabilire come devono essere suddivise le piazzole tra i diversi sistemi collettivi;
- fungere da unico punto di interfaccia per le piazzole (call center nazionale).
Ogni sistema collettivo dovrà operare su tutto il territorio nazionale, gestendo una porzione di ciascuna Provincia.
Sarè invece di competenza degli enti locali la gestione dei centri di raccolta: eventuale servizio a domicilio, fasce orarie di apertura dei centri di raccolta ecc.
Al fine di migliorare proprio il sistema di raccolta locale è stato sottoscritto nei mesi scorsi un accordo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che prevede per gli enti locali (Comuni o Centri di raccolta) un premio di efficienza per il servizio svolto:
“Al fine di incentivare l’ottimizzazione dei Centri di Raccolta in grado di gestire in modo efficiente ed efficace i RAEE, l’Accordo oggi siglato prevede “premi di efficienza” crescenti all’aumentare della popolazione servita da ciascun Centro di Raccolta. Tali premi sono compresi fra 25 e 50 Euro a tonnellata; è previsto, inoltre, un compenso maggiore per quei Centri di Raccolta che saranno disponibili ad accettare i RAEE ritirati dai Distributori per effetto dell’obbligo di ritiro “1 contro 1” previsto dal D.lgs. 151/2005 (in merito al quale è attesa la pubblicazione di un apposito decreto del Ministero dell’Ambiente).
L’Accordo prevede inoltre un corrispettivo di 300 euro a tonnellata (320 euro nel caso delle isole minori) per i quantitativi di RAEE che i Comuni hanno gestito dal 1° gennaio 2008.”
(estratto dal testo dell’accordo)
Altro servizio utile che offre il sito è sia la sintesi distributiva delle quote nazioniali dei centri di raccolta (CdR), sia l’elenco dei singoli CdR localizzati per regione, provincia, comune.
Effettivamente qualcosa è cambiato!
cosa ne dite???
alla prossima.