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Milano si accende a Natale

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Anche quest’anno, come l’anno passato, ricordate? Il comune di Milano ha organizzato un concorso di idee per la realizzazione  delle luminarie di Natale 2009. Sarà per mia distrazione,  forse a causa degli echi del concorso LED, concluso ormai da un paio di mesi, che mi ronzano ancora nelle orecchie,  ma mi  sono proprio perso la diretta , anzi vi dirò di più, se non fosse per la gentile segnalazione di un lettore di Luxemozione questo concorso, la cui scadenza è lunedì prossimo, 14 settembre, me lo sarei perso completamente. Comunque meglio tardi che mai, no?!

Dunque il Comune di Milano, nel tentativo di avvicinarsi ai fasti del Natale Torinese, sta cercando proprio te, appassionato di illuminazione, per realizzare nuove ed artistiche luminarie natalizie, da affiancare ai già vittoriosi progetti del concorso LED, che   vedranno la luce (almeno per quelli che uno sponsor l’han trovato) proprio durante il prossimo Natale.

Il “progetto di luci di Natale 2009” nasce dalla volontà di migliorare quanto fatto l’anno scorso, mantenendo quindi i vincoli progettuali già adottati nella scorsa versione, ma ampliandone gli ambiti applicativi.

Queste le linee guida che potete trovare anche nella versione integrale del bando: Il progetto complessivo d’illuminazione della città di Milano per il periodo natalizio prevede la realizzazione di allestimenti scenografici di luce che coinvolgano il maggior numero di strade , monumenti, parchi e palazzi cittadini al fine di accrescere il valore estetico dello spazio urbano, favorendo le relazioni e gli scambi di natura commerciale.

Lo scopo è quello di intensificare l’illuminazione della nostra città, durante il periodo natalizio e, in particolare, di rischiarare di luce, i monumenti, i palazzi, i parchi pubblici, le fontane e le piazze di particolare rilievo per la città. Nella selezione dei progetti l’Amministrazione Comunale tenderà a privilegiare le proposte artistiche più innovative che arricchiranno la luminosità degli spazi urbani e del

patrimonio artistico e architettonico della nostra città. Oltre agli elementi di attraversamento della carreggiata, verranno valutati con attenzione progetti relativi all’illuminazione di viali alberati, rilevanze architettoniche quali Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele , e le piazze storiche, come Piazza Missori e Cordusio, nonché, le piazze esterne alla cerchia dei Bastioni con particolare riguardo alle piazze di quartiere. Decorare anche queste Piazze con un disegno di luce di qualità e di impatto visivo è una delle priorità principali del progetto “Luci di Natale 2009”.

Verranno, inoltre, presi in esame progetti di video-proiezione e illuminazione architettonica ideati in maniera originale, per edifici storici e palazzi di particolare visibilità, oltre a progetti di video-proiezione su facciate di Chiese e Basiliche, con soggetti di carattere sacro. Per quanto riguarda i parchi pubblici poi, verranno valutati positivamente progetti volti a illuminare i percorsi alberati interni ai parchi e le realizzazioni di sculture di luce che trasformino il parco in un luogo di attrazione per i visitatori. Infine i proponenti possono presentare progetti espressamente ideati per l’allestimento e il decoro delle aree pedonali che gravitano intorno a Piazza Duomo, ovvero Corso Vittorio Emanuele, Via Orefici, Via Mercanti e Via Dante fino al Castello.

Poi, in pieno stile  Comune di Milano,  per quanto riguarda gli sponsor , o meglio chi tira fuori i soldi per la realizzazione delle opere, beh si accettano offerte e anzi, come si legge nel bando: “Nella valutazione delle proposte l’Amministrazione tenderà a privilegiare quelle che godranno di una copertura da parte di sponsor.” Bello!

Quindi tirando le somme il Comune ottiene, con mossa furba e rapida, progetto e realizzazione senza spendere un soldo, ma scusate quale sarebbe il vantaggio per il progettista? La promessa di gloria che puntualmente viene disattesa?

Beh cara amministrazione ce ne vuole di strada per raggiungere Torino e le sue “Luci d’Artista”!

E voi? Parteciperete? Nel caso potete rivolgere qualsiasi domanda a  :

D.C. Arredo Decoro Urbano e Verde

Settore Arredo Verde e Qualità Urbana

P.zza Duomo, 21 – 20121 Milano –

tel. +39 02 884.54302/3 – fax +39 02 884.54304 – www.comune.milano.it

ciao e alla prossima

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

2 Commenti

  1. Per il progettista nulla, per il progettista/istallatore non che fornitore il vantaggio è economico.
    La sorpresa nello scoprire che tutte istallazioni realizzate l’anno passato nelle vie delle Associazioni Commercianti più grandi della città avessero un solo fornitore, mi ha incuriosito:
    1 ASSOMAB – Solferino San Marco Brera
    2 Ascoart Affori
    3 Asopec Garibaldi
    4 Botteghe della Cagnola
    5 Ass. Comm. Via fiori chiari
    6 Ass Pianell
    7 Ass. Mercato
    8 Asco Duomo
    9 Ass Dante
    10 Asco Rembrandt
    11 As.Co. Vercelli
    12 Associazione Commercianti di Corso Venezia
    13 Ass. Torino
    14 Ass. Comm. E Art. La magica via marghera
    15 Ass. Madonnina
    16 Ass. Rubens
    17 Ass. Canonica
    18 Grossi
    19 S. Maria Segreta
    20 Corso Genova
    21 Asco De Angeli
    22 Losanna
    23 Ass. Incontri in Santo Spirito
    24 Belfiore
    25 Montenapoleone
    26 Solari
    27 C.so Porta Ticinese
    28 Ascoloren
    29 Washington
    30 Centro Storico Commerciale Bruzzano
    31 Corso Lodi
    32 CIAIA
    33 C.Correnti
    34 Asso Barona
    35 Piero della Francesca
    36 S. Pietro dell’Orto
    37 Napo Torriani
    38 Niguarda
    39 Brera
    40 Cerva
    41 Marco d’Oggiono
    42 Corso monforte
    43 Ass.Comm Frattini
    44 Losanna
    45 Milano s.i. città viva
    46 Via del Gesù
    47 C.so San Gottardo
    48 Via Rasori
    49 Lessona
    50 Mac Mahon
    51 S. Mic. Del Carso
    52 Visconti di modrone
    53 Monza
    54 Via Volta
    55 Via Bligny
    56 Ass. Rogoredo
    57 Comitato Spontaneo Neg. C.so Lodi
    58 Via Procaccini
    59 NASCO GIAMBELLINO
    60 Commercianti Cinesi – Sarpi
    61 AscoVigentino – Ripamonti
    62 Via Parmigianino
    63 Ass. Lib. Eserc. P. Sarpi
    64 Ass Navigli
    65 Associazione Borsieri Isola Garibaldi
    66 Adige
    67 Via Battistotti Sassi
    68 Via Durini
    69 guglielmo silva
    70 ASCOCI Farini
    71 ASCO Baires
    72 Verri
    73 Corso Matteotti
    74 Lario
    75 Cavallotti
    76 Borgo di Baggio
    77 Maroncelli Tito Speri Quadrio
    78 Bigli
    79 S.Andrea
    Incuriosito a tal punto da formulare sulla base di dati oggettivi, la seguente ipotesi:
    -Il Comune di Milano emette il bando per la progettazione imponendone quindi una linae.
    -Le Associazioni di Commercianti per illuminare le vie devono rivolgersi a un progettista/creativo.
    -Guarda caso il fornitore (l’unico su Milano) libera dall’incombenza di progettare le suddette Associazioni fornendo progettazione/realizzazione/presentazione delle pratiche atte alla realizzazione nonchè alla partecipazione al bando.
    – Alle associazioni non resta che pagare, come hanno sempre fatto il loro fornitore, o meglio “IL FORNITORE”.

    Che dire speriamo che da questa ipotesi, ne esca per il Natale 2009 una buona realizzazione considerando il ricco fornitore di idee.
    Cordialmente
    Luciano Bartoli

  2. Niente da fare!
    Concorsi, annucci, vincitori, premiazioni, mostre di grandi istallazioni progettuali, richieste di progetazioni, di sponsorizzazioni, ma in fine quantomeno sull’antico Naviglio Grande la vince la tradizione.
    Forse perchè romantica, forse perchè tradizionale, forse perchè sicuramente pagata dall’Associazione di via che non intende sopportare anche quest’anno le critiche di una luminaria non capace di stimolare il tradizionale clima natalizio cosi agognato dai commercianti.

    La rinomata zona del design si agghinda così, di semplici filari di lampadine ad incandescenza di pali in legno a sostegno della stessa, snobbando per ora (19 novembre 2009) ogni apparente istallazione led, preannucciando anche quest’anno, l’incoronazione di Torino come indiscussa Città madre “dell’intelletto luminoso”.

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