HomeLAMPADEOrganic LED: progetto Olla

Organic LED: progetto Olla

-

Come ho già avuto modo di segnalare in altri post le sorgenti ad incandescenza che usiamo comunemente, a causa del principio di funzionamento che le caratterizza, disperdono quasi la totalità dell’energia assorbita in calore, cioè gran parte dell’energia che assorbono non viene usata per illuminare, ma dispersa nell’ambiente sotto forma di calore.
Queste sorgenti: le lampadine comuni e le lampade ad alogeni, stanno inesorabilmente percorrendo il viale del tramonto, dopo più di un secolo di glorioso servizio forse nel giro di pochi anni sono destinate a scomparire (anche se non credo).
In questi primi otto anni di secolo si sono fatti progressi notevoli nella ricerca di sorgenti alternative in grado di essere utilizzate comunemente e di fornirci di una luce accogliente come quella ad incandescenza.
Negli ultimi anni si è visto uno sviluppo notevole di sorgenti già da anni sono presenti sul mercato, ma che solo da poco caratterizzate da un buon rapporto prezzi-prestazioni : i LED e gli OLED, questi dispositivi di illuminazione a stato solido (SSL) promettono di realizzare sorgenti di luce sia più efficienti che versatili. In parti-colare gli OLED (oggi usati anche per realizzare i monitor di periferiche come cellulari e lettori Mp3) sono sorgenti di luce piana ad altissima efficienza ed a colorazione variabile che potranno essere realizzati in futuro anche su substrati flessibili, aprendo la via ad una nuova serie di applicazioni, ora irrealizzabili con gli attuali dispositivi di illuminazione.
Il progetto di ricerca OLLA, consorzio europeo di aziende e università, iniziato il primo ottobre 2004, si propone come fine ultimo quello di produrre OLED bianchi ad alta emissione ed efficienza(high brightness and efficiency OLED) per uso illuminotecnico.
Il consorzio OLLA è composto da 24 membri (università,centri ricerca e aziende) provenienti da 8 paesi europei, tra questi troviamo Philips, Osram e Siemens: obiettivo finale quello di realizzare entro il 2008 (45 mesi dalla fondazione) una sorgente di nuova generazione , una sorgente del 21° secolo.
OLLA può essere considerato uno dei maggiori progetti integrati di ricerca mondiali per lo sviluppo di OLED a luce bianca, in diretta competizione con iniziative analoghe, quali “Next Generation Lighting Iniziative” in USA e “Lighing 21” in Giappone. Il progetto OLLA, con un budget totale che si aggira su 20 M€ in 45 mesi, è stato parzialmente supportato dalla Commissione Europea per 12 M€, con un finanziamento attraverso la priorità 2 (Information Society Technologies) nell’ambito del VI Pro-gramma Quadro dell’Unione Europea.

Così si legge sul bollettino del progetto OLLA del maggio 2007:

Due anni e mezzo dopo il suo inizio, il progetto di ricerca OLLA ha raggiunto il suo secondo traguardo: un prototipo di sorgente di luce bianca realizzato con diodi a emissione di luce organici (OLED), con una efficienza di 25 Lumen per Watt e una durata di oltre 5000 ore oltre a una luminosità di 1000 cd/m2.
“Con questo secondo traguardo, il progetto OLLA prova i progressi ottenuti nello svilluppare una tecnologia di illuminazione a base di OLED”, ha detto Peter Visser, project manager di OLLA. “Gli OLED non sono solo piani e sottili, ma hanno anche il potenziale per essere una sorgente di luce molto efficiente. Con questo risultato abbiamo raddoppiato l’efficienza rispetto a una lampada a incandescenza tradizionale e aumentato il tempo di durata a cinque volte. In pochi anni, ci aspettiamo che sia in grado di essere efficiente quanto una lampada fluorescente compatta. Questo proietta l’illuminazione a OLED verso un futuro luminoso!”

Interessante no? cosa ne dite?

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

5 Commenti

  1. sembra molto promettente! incredibile la velocità con cui si va avanti! sarebbe bello contribuire come paese all’avanzamento tecnologico, in questo come in altri settori!

  2. ciao gentaglia

    ne parlo sul numero di novembre di Luce&design

    peccato che l’italia sia sistematicamente fuori da questi circuiti

    saluti

    Sergio

  3. Ciao Sergio ho visto l’accesso dal Qatar e ho subito pensato che fossi tu…se hai qualche idea per qalchepost fammi sapere.
    ciao
    giacomo

  4. ciao Giacomino

    eh eh cn internet sei facilemnte sgamabile

    mi chiedi un sugegrimento?
    visto che si avvicina natale fai un post sulle luminarie…:-)

    Sergio

  5. Ma in realta, visto che il blog è aperto ai giovani lighting designer, se vuoi postare qualcosa d’interessante fammi sapere che ti iscrivo tra gli autori
    ciao

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.