Portable light, una luce per tutti i popoli

Su luxemozione si parla di luce, in ogni suo aspetto, o almeno questo è il mio intento, oggi vorrei parlarvi di un progetto che mi ha molto colpito e che si rivolge ai paesi in via di sviluppo. Certo è difficile comprendere le difficoltà che alcune popolazioni affrontano ogni giorno : mancanza di acqua potabile, mancanza di energia elettrica, di illuminazione, ecc. E’ difficile comprendere veramente, ache se qualcun che effettivamente in quei posti c’è stato cerca di raccontarti.
Ben vengano dunque  iniziative come “Potable Light Project“,sviluppato dallo studio di Boston Kennedy & Violich Architect (KVARCH), nella figura di Sheila Kennedy, che hanno come scopo quello di rendere la vita un po’ meno difficile a questi popoli.

Scopo di questo progetto è quello di portare energia ed illuminazione dove le normali infrastrutture sono completamente assenti, e per farlo lo studio KVARK, avvalendosi del supporto del MIT ha sviluppato un interessante sistema di fotocellule non rigide, che è possibilie inserire all’interno dei tessuti. Queste fotocellule, integrate con sistemi di microbatteria al litio e LED, sono in grado di sera di trasformarsi in lanterne, bastano 2-3 ore di carica perchè le fotocellule riescano a produrre l’energia sufficiente per alimentare i LED.
Il progetto pilota,  è stato presso le popolazioni  indigene Huichol, in Sierra Madre, Messico, dove il sistema è stato integrato all’interno manufatti locali, delle sacche, che di giorno, mentre si caricano, vengono utlizzate  normalmente, mentre di notte possono venir usate come lanterne per rischiarare le abitazioni.
Una tecnologia versatile in grado di integrarsi nel modo meno dirompente possibile all’interno degli usi di una civiltà,  ed è proprio grazie a questa sua caratteristica che l’iniziativa ha ottenuto il primo premio 2008 al Economic Development Award.

Bhe che dire bel progetto no?
voi cosa ne dite?? 😉

Giacomo

Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

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  • Grazie per avere segnalato questa iniziativa. Per trovarla però sono dovuto andare alla cieca al mese di dicembre 2008. Non ci sarebbe un modo di vedere dalla prima pagina le segnalazioni di cose così paticolari?
    Sai se in Italia qualcuno ha aderito al Portable Light Project? Mi piacerebbe partecipare per Eritrea e Etiopia.

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