Oggi, a seguito di uno splendido discorso, efficace, carico di speranze, ma soprattutto di chiari obiettivi, Barack Obama è diventato ufficialmente 44° presidente degli Stati Uniti. Un discorso nel quale sono state poste tra l’altro, in maniera molto esplicita, le fondamenta per una rinnovato atteggiamento volto alla salvaguardia delle risorse del pianeta, dal quale gli USA fin ora, erano rimasti spudoratamente in disparte.
Ne approfitto per presentare un progetto dal forte impatto simbolico che mi ha molto incuriosito, che coniuga l’arte con aspetti più tecnici legati all’utilizzo e sfruttamento della luce solare ed i benefici che questa comporta.
Sto parlando di “My Sunshine”, progetto utopico dell’artista macedone Nikola Uzunovski, volto a catturare la luce del sole e renderla disponibile dove quest’ultimo è un bene raro . Ispirato in maniera diretta all’intervento che qualche anno fa venne fatto a Viganella (VB), paesino incuneato nelle valli intorno a Domodossola, dove per ridurre le ore di buio venne installato uno specchio sulla costa della montagna, in modo da riflettere la luce del sole.
Uzunovski, avvalendosi di un equipe di scienziati e tecnici internazionali, è riuscito a mettere a punto un sistema di palloni aerostatici realizzati con una pellicola riflettente di Mylar su struttura di fibra di carbonio di dimensione otto metri riempiti di elio o idrogeno che verranno installati al circolo polare artico, in Lapponia per la precisione e che al momento giusto saranno in posizione, pronti per riflettere sulla terra la luce del sole che scende sotto l’orizzonte, una sorta di astro artificiale sostituto dell’originale.
Un evento che, come precisa l’artista, avrà sulle popolazioni locali un forte impatto emozionale, ma anche influenzerà il loro stato fisico sul lungo termine e sarà un’altra prova di come il cambiare l’ambiente può cambiare il nostro stato psicologico.
Quindi per una volta una modifica dello stato naturale delle cose volto a portare benefici e non distruzione.
Cosa ne pensate??Interessante no? cia o e a presto
Ebbene sì, Martin Lupton e Sharon Stammers di Light Collective e Katia Kolovea aka Archifos…
Più o meno ad inizio febbraio di quest’anno ricevo una telefonata dall’amica Giorgia Brusemini, anche…
Oggi vi parlo di Light for Future 2022, un concorso d’illuminazione scenografica made in Italy…
Negli ultimi anni Luxemozione si è trasformato da blog dedito alla divulgazione della cultura della…
Si è da poco conclusa la Desing Week di Genova, durante la quale la città…
Il prossimo 16 di maggio si celebrerà, come di consueto, l’International Day of Light, che…
View Comments
Belli i soli artificiali... chissà se riusciremo a vedere un video :)