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Nanotecnologia: possibili evoluzioni del LED

La tecnologia a LED è sulla bocca di tutti, ormai è assodato quale sarà la sorgente luminosa del prossimo futuro. Purtroppo come sempre quando si parla di nuove tecnologie è la confusione a farla da padrone: efficienza luminosa, resa cromatica, illuminazione stradale, risparmio energetico, potenza assorbita, corrente di funzionamento, DMX, vita media ore, dispersione del calore di funzionamento….siamo bombardati da una miriade di notizie spesso contrastanti, spesso errate: ci sono rappresentanti che confondono ancora la resa cromatica con la temperatura di colore correlata.

Domanda: “ma i led che montate che Ra hanno?”

RIsposta: “ah guardi riusciamo a fare anche 3000K…” si certo come no….!

Penso che uno dei prossimi articoli lo dedicherò al principio di funzionamento dei LED (tema abbastanza ampio… spero che qualcuno voglia darmi una mano :))

Comunque ritorniamo a noi, tutta questa premessa per introdurre un’innovazione in campo produttivo dei LED che speriamo possa portare ad un miglioramento prestazionale-qualitativo. Da quanto si puo’ leggere si tratta ancora di un processo sperimentale in un laboratorio universitario.

Nei laboratori dell’università di Ankara, Turchia, lo staff del prof Hilmi Volkan Demir è riuscito a migliorare la tecnologia LED sfruttando la nanotecnologia.

Come sapete il LED bianco è caratterizzato anche nelle versioni “bianco caldo” da una luce non proprio gradevole con un indice di resa cromatica abbastanza basso, che difficilmente riuscirebbe a sostituire la “bella” luce ad incandescenza, almeno nelle applicazioni domestiche.

l nuovo procedimento consiste nel depositare dei nanocristalli di diverse dimensioni, selenurio di Cadmio su un LED blu , circondato da un layer di solfato di zinco.
I cristalli assorbono parte della radizaione blu ed emettono luce nello spettro del rosso e del verde, e la luce emessa risulta di un confortevole bianco caldo. Variando la miscela di nano cristalli e’ possibile variare la temepratura del colore.
Il risultato è un led che emette una luce calda con un indice di resa cromatica (Ra) intorno a 80, questo grazie proprio ai nanocristalli che emettono luce in un più ampio spettro di lunghezza d’onda rispetto ai fosfori usati normalmente nella produzione dei LED bianchi. I ricercatori segnalano inoltre che la sorgente così ottenuta è caretterizzata da un’efficienza luminosa fino a 300lm (ottenuti in laboratorio).

Bhe sicuramente un prodotto interessante che speriamo non rimanga evento isolato da laboratorio: spesso le caratteristiche dei LED dichiarate dai costruttori (Efficienza, vita media, ecc.) sono ottenute più o meno facilemente in laboratorio, ma difficilmente riproducibili nella realtà di tutti i giorni.

cosa ne dite ???

ciao a tutti

grazie a Tonix per la segnalazione

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Giacomo

Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

View Comments

  • Davvero 300 lumen PER WATT?
    Capisco che, come hai ben specificato, si tratti di condizioni di laboratorio.
    Però è parecchio.

  • Ciao, benvenuto su luxemozione!
    Il fatto che sia un esperimento di laboratorio a mio parere è un fatto abbastanza significativo...bisognerebbe capire in che modo l'efficienza luminosa dichiarata è stata misurata: magari istantaneamente, magari il chip sviluppa una quantità di calore che poi va dissipato (a discapito del funzionamento)...non dimentichiamo poi che non sempre tutto ciò che si legge in giro per il web è vero al 100%: non che questo articolo sia inventato (anche perchè la fonte sembra autorevole ;))dico semplicemente di valutare con cautela ciò che si legge in giro!
    ciao
    e a presto

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