Quest’anno lo scettro della cultura è stato riposto nelle mani della Germania. Per tutto il corso del 2010 sarà capitale della cultura la mitica regione mineraria della Ruhr (Ruhrgebiet) e con essa le città ad essa collegate: Colonia, Bonn, Düsseldorf e Leverkusen, ecc. saranno luogo di eventi e manifestazioni.
Ruolo di fondamentale importanza è stato dato alla luce, per la quale sono stati creati una serie di eventi ad hoc che si svolgeranno durante tutto il corso del 2010 .
Primo in ordine cronologico sarà la prima edizione della Biennale Internazionale per la Light Art, che avrà luogo nei principali centri della regione a partire dal 28 marzo, fino al prossimo maggio 2010.Durante questo periodo le principali residenze private locali apriranno le porte alla città per mettere in mostra, sotto il motto “open light in private spaces”, opere di luce che artisti di fama internazionale, invitati per l’occasione, hanno realizzato all’interno degli spazi privati.
Un percorso d’arte all’interno di 60 abitazioni private, realizzate da Bergkamen, Bönen, Fröndenberg/Ruhr, Hamm, Lünen e Unna vedranno esposte le opere di Angela Bulloch, Tracey Emin, Jenny Holzer, Mischa Kuball, Pipilotti Rist, Saburo Teshigawara and Jun Yang, ecc.
I visitatori, opportunamente muniti di biglietto (che si può già acquistare online sul sito dell’evento), potranno raggiungere i luoghi dell’evento con un comodo autobus privato messo a disposizione dell’organizzazione.
La biennale per la light art non sarà, come vi dicevo, l’unico evento legato alla luce che si sviluppa in seno al vasto progetto di “ruhr capitale della cultura 2010”.Accanto ad essa troviamo infatti altri 3 importanti manifestazioni:
“Ruhrlights: Twilight Zone”, il festival internazionale della light art, all’interno del quale, da settembre prossimo, light artisti di fama internazionale, tra cui Peter Kogler, Yves Netzhammer, Siegrun Appelt, Yann Kersalé, Tatzu Nishi, Klaus Obermaier, Julen Birke realizzeranno in esterno opere che andranno ad integrarsi con il paesaggio urbano, evidenziandone le caratteristiche.
Dal 14 maggio al 3 giugno 2010 la chiesa di S. Reinoldi sarà il luogo e l’oggetto del progetto “LichtKunstRaum sanktreinoldi“. Un unico evento-contenitore di progetti minori che metteranno in relazione arte contemporanea, design e danza con i tre stili architettonici che caratterizzano la chiesa. Al termine di questa performance avrà luogo un “Light Forum”, il cui scopo finale è quello di investigare il significato metafisico della luce, le relazioni con la religione, l’arte e lo spazio.
Infine “Licht RUHR.2010” è il progetto unico nato con lo scopo di mappare le installazioni di luce presenti all’interno della regione tra cui il “Internationale Lichtkunst” di Unna (prima esposizione permanente al mondo dedicata esclusivamente alla lighting art), “Monochromatic red and blue” di Speirs and Major presso l’impianto di estrazione del carbone di Zollverein, “Yellow Marker” realizzato da Dan Flavin’s presso il parco scientifico Rheinelbe di Bönen. Dunque una volta online la mappa interattiva permetterà di “visitare” sia le installazioni permanenti, ma anche installazioni temporanee, che saranno alla fine valutate da una giuria.
Una serie di eventi legati alla luce di assoluto spessore, che fanno intravedere una preparazione a tavolino ed un organizzazione di tutto rispetto e che, per una volta, si fanno portavoce della cultura della luce come la intendo io, tralasciando dunque l’accezione vuota che spesso assume questa parola, “cultura della luce”, ma quante volte l’avete sentita pronunciare? Io milioni di volte!
Ciao e alla prossima