Ormai mancano poche ore all’inizio del GP di Singapore, primo gran-premio nella storia della F1 ad essere disputato di notte. E quando si corre di notte di cosa c’è bisogno? Ma di luce no??! ed infatti per l’occasione è stato realizzato un impianto di illuminazione coi controfiocchi. I numeri sono veramente impressionanti: 100 chilometri di cavi per alimentare 1600 proiettori, sostenuti a 10 metri d’altezza da 240 piloni d’acciaio serviti a loro volta da 400 chilometri di fibre ottiche e 40 quadri elettrici. Bhe che dire le esigenze della F1 sono esagerate, come esagerato è quest’impianto…pensate alle macchine che sfrecciano a 300km/h: l’illuminazione dev’essere perfetta, senza sbavature, i livelli a terra giusti per garantire sia una guida confortevole ai piloti, sia le riprese eccellenti ai vari media. Come ben sapete guida confortevole non vuol dire solo tanta luce, ma luce ben distribuita e assolutamente non abbagliante.
Progettista del sistema comunicazione-illuminazione è l’italiana ValerioMaioli Spa, che vanta un eccezionale curriculum quarantennale nel ramo elettronica e telecomunicazioni, da tempo impegnata in F1.
Sul sito ufficiale dell’azienda potrete trovare un filmato che presenta molto bene l’iter di progetto, iniziato pensate nel2006 da un idea stravagante di B.Ecclestone: “perchè non correre un GP di Notte?”
Bhe sicuramente i numeri fanno impressione, anche ai non addetti ai lavori, ma approfondendo l’argomento ci si accorge subito di come la soluzione proposta riesca ad affrontare egregiamente tutte le problematiche non solo illuminotecniche del caso: Accessibilità, montaggio e smontaggio delgi impianti(non dimentichiamo che si tratta di un circuito cittadino), esigenze illuminotechiche, passaggio degli impianti e soprattutto impianto semre acceso a qualsiasi costo!
Come è stato risolto il progetto: gli impianti sono installati su una trave reticolare in alluminio di 400x400x4000mm ciascun modulo, montata a 10m da terra su piloni in acciaio distanti tra loro circa 32m e alti comlessivamente12m.
Per quanto riguarda nello specifico l’illuminazione, sono stati utilizzati proiettori asimmetrici speciali realizzati da PHILIPS: F1VMPH 2kW(una variante dell’optivision)” da 2000 W ciascuno, installati con un ‘interdistanza di circa 4m.Equipaggiati con una lampada da 2000W ad alogenuri metallici, flusso 220mila lm, temperatura colore 4200K, resa cormatica Ra=80 e dotati di riflettori dall’apertura variabile.
Un paio curiosità: al fine di consentire ai piloti una corretta percezione della pista e identificazione delle vie di fuga, per quest’ultime è stato previsto un’illuminamento sul manto 1000lx inferiore rispetto a quello previsto in pista(circa 3000lux medi). Per evitare infine qualsiasi tipo di problema causato da eventuali blackout sono stati previsti 12 coppie di generatori e per precauzione ognuna è assegnata a un ingegnere. Intanto dalla centrale si tiene sotto controllo il livello di potenza, per cui se salta uno dei generatori, subentra quello accoppiato. Se il guasto invece è sul cavo, si interviene rapidamente con dei connettori di potenza. Quanto ai proiettori, è improbabile che ne saltino due adiacenti, perché l’alimentazione è separata.
Bhe che dire…interessante no?
per qualsiasi approfonfimento vi rimando al filmatino che troverete qua….buon GP allora!
ciao atutti
Complimenti Giacomo! Sempre puntale con le ultime notizie e preciso nelle spiegazioni. Tra l’altro, vedendo il Gran Premio mi chiedevo quale scelte tecniche avessero dovuto usare per dare tanta uniformità alla pista e permettere alle telecamere di cogliere i dettagli delle vetture…
Ha grazie…ricorda che se vuoi scrivere qualcosina….;)