Eccomi qua con l’ultimo articolo dell’anno, guardano agli argomenti trattati in questo 2008 che se ne sta andando, bhe sicuramente a farla da padrone sono stati il risparmio energetico e i LED. Sicuramente anche il 2009 vedrà il LED protagonista più che mai nel panorama dell’illuminazione o delle installazioni luminose in genere. Ormai è giusto adeguarsi ai tempi, la luce allo stato solido, fino a pochi anni fa tabù per molti, ormai ha raggiunto la giusta maturità per entrare a far parte ancor di più del linguaggio comune, soprattutto di chi si occupa di illuminazione. Quindi applicazioni per l’architettura, installzioni luminose, videowall, sistemi di gestione DMX e ovviamente risparmio energetico, questi gli argomenti che andranno per la maggiore, almeno per Luxemozione.
Tutta questa spatafiata iniziale per terminare l’anno con la segnalazione di un evento che aprirà il 2009. Dovete sapere infatti che il prossimo anno Linz sarà capitale europea della cultura, e proprio per quest’occasione sarà inaugurato il nuovo “Ars Electronica Center”, il più “antico” museo di arte digitale del mondo, nato nel ’96, che organizza il Prix Ars Electronica, l’Ars Electronica Festival e l’Ars Electronica Futurelab.
Il nuovo edificio multilivello , progettato dallo studio di Vienna Treusch architecture ZT GmbH che sorgerà accanto al vecchio, sarà fuso con esso grazie ad un immenso guscio di vetro, che trasformerà l’intera architettura in un’architettura di luce. Il nuovo complesso aprirà i battenti il 2 gennaio 2009 in occasione dei 3 giorni di open day (2-4 gennaio appunto), durante i quali sarà inaugurata l’esposizione “New Views of Humankind”.
Per l’occazione gli oltre 5000 metri quadrati di superficie vetrata della facciata saranno illuminati da un complesso sitema LED-Wall, progettato dall’artista statunitense Zachary Lieberman, composto da ben 40 mila LED cambiacolore per un totale di 3-5kW massimi assorbiti.
Il Led Wall, il più grande mai realizzato in europa, è composto da strisce led di lunghezza massima 120cm e sezione variabile dai 20 ai 35 mm, ciascuna composta da un numero variabile da 20 a 48 di LED RGB, controllati a monte da un apposito software di gestione.
Per chi fosse interessato qua il programma
Chissà forse il 2009 sarà l’anno che testimonierà in maniera definitiva il pasaggio dei LED, a sorgenti lunminose del presente e quindi di uso comune.
Bhe buon anno a tutti!
a presto