HomeLAMPADEaltre tecnologieBare conductive:un ponte tra l’uomo e la macchina

Bare conductive:un ponte tra l’uomo e la macchina

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Luce, musica, body art, tecnologia, innovazione, ricerca. Riassumendo in una sola parola BARE Conductive, ossia conduttività ridotta ai minimi termini, luci e musica che si accendono o si spengono con il semplice tocco di una mano, chiudendo o aprendo un circuito, senza bisogno di complicati marchingegni elettronici o touch-screen, pura e semplice tecnologia tradizionale!
BARE conductive è una vernice composta in prevalenza da un  materiale conduttivo elettricamente, non metallico (la formula è segreta),  sviluppata da un gruppo di studio del Royal Colege of Arts composto da Bibi Nelson, Matt Johnson, Isabel Lizardi e Becky Pilditch.
Il materiale assolutamente non tossico, temporaneo e lavabile, può essere spruzzato, aerografato, stampato o verniciato sul  corpo, diventando ad esempio lo strumento alla base di un performance di body art.

L’utilizzo di questo materiale può essere tuttavia esteso a ben altri campi: danza, musica, comunicazione, informatica, strumentazioni medicali, ecc. diventando in pratica il mezzo grazie al quale è possibile mettere in stretto contatto uomo e tecnologia come mai prima d’ora era stato possibile.
Uno strumento insomma con delle grandi potenzialità, vediamo un po’ qualche immagine della performance organizzata dai 4 designer del College of Arts, durante la quale una ballerina controlla musica e suoni all’interno di un music-box con il solo tocco del proprio corpo.

Ecco il video

E qualche immagine

Cosa ne pensate? Interssante no?

Alla prossima 😉

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

2 Commenti

  1. Niente male, mi ricorda un progetto di paul cocksedge allo spazio krizia di qualche anno fa(2003), solo che lui usava il carboncino credo…

  2. Si ricordo perfettamente, ed in effetti Cocksedge usava la grafite per condurre elettricità per accendere una lamapada mi pare.
    Il Bare Conductive ho letto in giro dovrebbe essere a base di materiale simile.

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