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Auroralia 2012, premio alla luce sostenibile nella città

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Bentrovati cari amici, una bella notizia per iniziare la settimana, un evento degno di nota  che ci racconta della luce  sostenibile nelle nostre città e dell’importanza, sempre maggiore, per una progettazione illuminotecnica “green”, attenta ai consumi energetici,  di cui la tecnologia LED, negli ultimi anni, si è fatta portavoce.

Sono più di sei  anni che i LED hanno fatto capolino nel settore dello street lighting, inizialmente con applicazioni di dubbia (molto dubbia) qualità. Da un paio di anni a questa parte il salto in avanti tanto atteso: da un lato  grazie a diodi caratterizzati da efficienze luminose sempre maggiori, dall’altro, e soprattutto, grazie alla seria ricerca portata avanti da alcune aziende di illuminazione, che di fatto sono state in grado di immettere sul mercato soluzioni LED molto interessanti. Non scatole di latta ripiene di tanti bei LED assemblati più o meno a casaccio, ma prodotti rispettosi delle diverse richieste tecniche di questa nuova tecnologia e attenti alle reali esigenze illuminotecniche della strada. Insomma una vera rivoluzione che pian piano sta cambiando il modo di pensare la luce per le nostre città e che fa apparire il tristemente noto progetto di Torraca, vero flop in termini di applicazione  e progettazione illuminotecnica, un pallido ricordo.

Dunque quale modo migliore  per render onore a questa tecnologiase  se non attraverso la premiazione di alcune “best practice”? Applicazioni esemplari in ambito urbano, in cui particolare attenzione è stata data alla riduzione dei consumi energetici e in cui , probabilmente , l’introduzione di soluzioni del LED (effettivamente molto efficace) è stato motivo di questa miglioria. Ricordando naturalmente che  questa tecnologia non è  agli effetti  panacea a tutti i mali energetici del mondo (come spesso ci viene raccontato) , ma sicuramente, se ben applicata, può dare soluzione  a numerose situazioni  “a rischio” in ambito stradale.

Dopo il successo delle prime tre edizioni (2009-2011), AURORALIA premierà, per il quarto anno consecutivo, tre città impegnate nell’illuminazione urbana sostenibile attraverso realizzazioni degne di nota. Una commissione indipendente sceglierà i vincitori a cui LUCI e Schréder consegneranno il premio il 7 dicembre prossimo a Lione in occasione della prestigiosa “Festa delle Luci”.

Frutto dell’iniziativa congiunta di Schréder e LUCI, AURORALIA si prefigge di premiare 3 città che hanno realizzato un progetto di illuminazione esterna di qualità in grado di ridurre l’impatto ambientale nel modo più notevole, esemplare ed originale. In questo modo, LUCI (Lighting Urban Community International), rete internazionale di città impegnate nell’illuminazione urbana e Schréder, che attraverso 40 società nel mondo si è prefissa di garantire soluzioni globali per gli spazi pubblici, al contempo estetiche, creatrici di benessere, che danno sicurezza e inquadrate nell’ambito dello sviluppo sostenibile, desiderano  mettere in evidenza il carattere esemplare delle realizzazioni premiate, vere e proprie fonti di ispirazione per numerosissime città.

In occasione delle prime tre edizioni, almeno 55 città o comunità urbane hanno presentato uno o più progetti di candidatura. Un grandissimo successo di partecipazione che conferma il sempre maggior impegno delle autorità locali nel minimizzare l’impatto ecologico dell’illuminazione delle città. La qualità dei progetti presentati alla commissione indipendente, scelta fra la stampa internazionale specializzata, ha dimostrato che, grazie agli ultimi sviluppi tecnologici, questa preoccupazione ambientale è del tutto compatibile con le principali missioni dell’illuminazione urbana: apportare qualità di vita e benessere, affermare l’identità di una città e creare uno spazio pubblico sicuro. In campi di applicazione diversi, le realizzazioni premiate da AURORALIA negli ultimi tre anni rappresentano, in questo ambito, modelli di successo.

Dopo aver premiato le iniziative di grandi metropoli come Berlino, Budapest, Lione o Ginevra nelle prime due edizioni, la commissione ha preso in considerazione, nel 2011, l’impegno di città più piccole. Dopo aver assegnato il 1° Premio alla città portoghese di Arraiolos, totalmente convertitasi alla tecnologia LED, il 2° Premio va alla città di Nivelles (Belgio) per la ristrutturazione del centro storico e il 3° Premio a St. Helens per il rifacimento dell’illuminazione del campus accademico. La Commissione ha voluto premiare la pertinenza di queste realizzazioni in materia di minimizzazione dell’impatto ecologico. La Menzione Speciale attribuita alla città tedesca di Remchingen per la conversione di un migliaio di punti luce alla fonte luminosa LED, evidenzia il massiccio impatto economico ed ambientale di adattamento globale di questa efficace tecnologia sul piano energetico.

Grazie all’impegno congiunto di LUCI e Schréder, l’influenza del Premio Auroralia non fa che aumentare. L’ultima edizione ha beneficiato di una grande copertura mediatica a livello internazionale, sia sul web, sia sulla stampa e sui mezzi di comunicazione audiovisiva. Il Premio Auroralia è un’ottima opportunità per le città per condividere l’impegno in materia di sostenibilità con abitanti e visitatori, di aumentare la sua fama internazionale e di posizionarsi come leader in materia ambientale ed energetica.

Le candidature per il premio AURORALIA 2012  devono essere presentate entro il 26 ottobre. L’apposito modulo può essere scaricato da www.auroralia.org. Il PressBook dell’edizione 2011 è disponibile sul sito. I tre progetti vincitori saranno premiati con un assegno: 1° Premio: 6000 €  –  2° premio: 3000 €  –  3° premio: 1500

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.