Come sapete un po’ tutti, pure io annovero nel mio curriculum una (breve ma intensa) esperienza in azienda. Durante il mio periodo di (diciamo) transizione, la Martini Illuminazione stava implementando in maniera molto forte il catalogo, introducendo di fatto tutta una nuova serie di prodotti a LED, investimento notevole in risorse umane (gli esperti di LED) e tecnologiche (i LED), ma non solo. Forse con un po’ di lungimiranza aveva deciso di iscriversi al Green Building Council Italia (GBC), associazione frangia della più nota USGBC , che promuove sul territorio Italiano la certificazione indipendente LEED, volta a stimolare il mercato alla realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.
Ma all’interno del sistema di punteggio LEED come si inserisce l’illuminazione? Bella domanda, a suo tempo, era il 2010, mi ero informato, o meglio avevo cercato di approfondire l’argomento, ma con risultati molto scarsi. Diciamo che l’attenzione prevalente della certificazione (almeno allora) era da altre parti, visto che di fatto il marchio tiene in considerazioni dei molteplici parametri che partecipano alla realizzazione di un edificio: dal suolo di edificazione, ai materiali, alle soluzioni adottate per migliorare l’abitabilità e l’impatto sull’ambiente.
La somma dei punteggi dei crediti assegnati ad ogni parametro determina il livello di certificazione dell’edificio:
Quello che è chiaro è che sicuramente l’illuminazione entra in gioco quando si parla di “energia” che viene messa in campo, sia in maniera diretta, come assorbimento lampada, sia indirettamente ad es. dai sistemi preposti al raffrescamento, dimensionati anche in base al numero, alla potenza di corpi illuminanti e, naturalmente, alla tecnologia utilizzata per illuminare.
Pensando alla tecnologia LED , vista l’efficienza luminosa, vista la quasi totale assenza di emissioni nell’infrarosso, sicuramente può partecipare positivamente al processo di certificazione LEED di un edificio.
L’argomento è interessante, ma anche complesso e andrebbe approfondito, personalmente ero andato ad una conferenza sulla certificazione LEED in fiera a Milano, ma di illuminazione non si era parlato.
Dopo tutta questa attesa, con entusiasmo oggi vi segnalo una conferenza che invece è dedicata proprio al LEED e illuminazione LED. Seminario organizzato in collaborazione con con Apil (associazione dei professionisti dell’illuminazione) e con la partecipazione del Politecnico di Milano e di Enea Ispra, che si terrà in occasione della manifestazione fieristica MADEexpo 2012, che in questa edizione avrà come filo conduttore sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Dunque LEED=LED? Certificazione energetica e suoi risvolti nell’illuminazione, 17 ottobre 2012 – ore 14,00
Rho Fiera – Sala Aquarius. E’ richiesta la pre-registrazione all’evento, entro e non oltre il 15/10/2012,compilare l’apposito modulo che trovate sul sito di Federlegno.
Al ricevimento della pre-registrazione verrà inviato il codice d’accesso per l’ingresso gratuito alla fiera.
Ecco il programma:
Mercoledì 17 Ottobre
14:00 Registrazione partecipanti
Introduzione ai lavori
Arch. Cinzia Ferrara, Presidente APIL
Intervengono
Leed=Led? Certificazione energetica ed ambientale e suoi risvolti nell’illuminazione
Ing. Alessandro Zichi,
Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Leed Accredited Professional
Efficienza energetica nel lighting: eco design ed etichettatura energetica
Dr.ssa Simonetta Fumagalli,
ENEA, Responsabile Laboratorio Sistemi Sperimentali per l’uso razionale dell’energia
Dibattito e conclusioni
La fine dei lavori è prevista entro le h.17.00.
Beh, penso proprio che andrò e voi? Non mancate mi raccomando!