L’illuminazione a LED ha letteralmente stravolto il modo di pensare alla luce, ogni tanto torno con la mente a quando ho iniziato a progettare , oltre una decina di anni fa, e confrontando quello che offre il mercato oggi in termini di soluzioni illuminotecniche, rispetto ad allora, mi rendo conto che di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. La nuova tecnologia allo stato solido non è il futuro, è il presente dell’illuminazione: la tecnologia si è evoluta parecchio rispetto a pochi anni fa ed oggi oltre che di quantità, finalmente, si può parlare di qualità della luce allo stato solido (vi rimando a proposito all’articolo di ormai un annetto fa scritto da Danilo Paleari)
Lo sappiamo tutti no? Non è certo l’alta efficienza luminosa l’unica peculiarità dei LED, chi continua a cavalcare la tigre del led, associandolo al solo risparmio energetico, non ha capito ancora nulla di questa tecnologia, che di fatto consente applicazioni fino ad ieri impensabili: miniaturizzazione, elevata vita media, controllo della luce in termini di emissione spettrale e via discorrendo, queste sono solo alcune delle peculiarità della nuova luce elettronica.
Come dicevo qualità e non solo quantità della luce emessa, una caratteristica che a tutti gli effetti ha reso possibile l’impiego di questa tecnologia in applicazioni sensibili quali shop lighting e illuminazione museale, fino a pochi anni fa prerogativa assoluta della tecnologia ad incandescenza. Naturalmente il confronto non è semplice: una sorgente a spettro continuo (quella ad incandescenza) ed una ad emissione discreta (quella LED). Però come dicevo la tecnologia sta facendo passi da gigante e la dannata curva del corpo nero si sta avvicinando sempre di più, anche per la tecnologia allo stato solido, rendendo di fatto l’emissione luminosa emessa dai led sempre più vicina a quella della tecnologia a filamento, del fuoco e della luce naturale, su cui di fatto il nostro strumento di percezione è stato costruito e si è adattato nei millenni.
Dunque applicazioni commerciali (retail, hospitality, ecc) oggi sono una realtà anche per la luce allo stato solido, che fino a poco tempo fa era nota per l’alta efficienza, ma anche per la luce fredda e di scarsa qualità, oggi come dicevo, non è più così.
“La luce e il cibo” e “La luce per l’ospitalità” sono le due tematiche chiave dell’incontro LUMEN Lite, organizzato da Assodel (Associazione Nazionale Fornitori Elettronica) in collaborazione con AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) il prossimo 26 marzo in occasione di Tecno&Food Torino (dal 24 al 26 marzo).
Brevemente, I Lumen lite sono “forum” itineranti rivolti a Lighting Designer, architetti e specialisti della luce. Organizzati da Assodel in collaborazione con AIDI su temi riguardanti le applicazioni del Solid State Lighting nei diversi settori del Commercial (Retail, Hospitality ecc.). Contenuti ampliati agli interessi di buyer, installatori e impiantisti locali.
Il nuovo format, più snello rispetto agli standard più noti di Fortronic, prevede diverse tappe nel corso del 2013. Il “tour” di Lumen Lite partirà dalla città di Torino (il 26 marzo a Lingotto Fiere) e toccherà in seguito la Lombardia, il Veneto, la Toscana.
Programma del convegno
Sala Verde – Galleria, Primo Piano
10.00 Saluti AIDI e Assodel e introduzione – Marco Frascarolo, Presidente AIDI Lazio e Molise
10.10 Illuminazione a LED nel settore hospitality: Resa Cromatica – Semplificazione dell’Installazione- Domenico Ballari, ACSEL Electronics
10.30 Qualità dell’ambiente luminoso e risparmio energetico
negli spazi per l’hospitality. – Chiara Aghemo, Presidente AIDI Piemonte e Val d’Aosta
10.50 Case Study: Le nuove soluzioni per migliorare l’esperienza d’acquisto e la valorizzazione specifica per categoria merceologica: “il caso Eataly” – Paolo Ceccherini Training Manager Philips Lighting Academy
11.10 Case Study: Relighting e risparmio energetico nell’hospitality – Alberto Zipoli, I Design
11.30 Conclusioni e dibattito – Marco Frascarolo, Presidente AIDI Lazio e Molise
Sala Rossa – Padiglione 1
12.00 Saluti AIDI e Assodel e introduzione – Chiara Aghemo, Presidente AIDI Piemonte e Val d’Aosta
12.10 Luce e comunicazione visiva: un valore aggiunto per l’hospitality – Marco Frascarolo, Presidente AIDI Lazio e Molise
12.25 Il LED oltre l’illuminazione: media façade e interattività – Enrico Tamaro Traxon (gruppo Osram)
12.45 Conclusioni e dibattito – Chiara Aghemo, Presidente AIDI Piemonte e Val d’Aosta
Per maggiori informazioni e per la registrazione all’evento vi rimando al sito ufficiale del LumenLite,
Non mancate mi raccomando!