Buon lunedì a tutti, l’articolo di oggi è il terzo dedicato alla promozione dell’International Year of Light (IYL2015), volto a spiegare perchè è importante partecipare attivamente a quest’evento, è un’occasione unica per consapevolizzare il grande pubblico sull’importanza del lighting design. “La luce non è solo fisica, è design, arte , vita… e vogliamo che anche tutti gli altri lo possano comprendere” questo raccontavano nella scorsa intervista Sharon Stammers e Martin Lupton. Vediamo il punto di vista di Motoko Ishii, famosa lighting designer giapponese; buona lettura!
Motoko Ishii, la signora del lighting design, modello di riferimento per tutti I professionisti e per l’intero settore dell’illuminazione, non solo per il talento straordinario, l’eleganza ed il design accorto, ma anche per la sua passione ed il suo carisma.
I lavori della Lighting Designer giapponese si dipanano in un vasto range d’applicazione, dall’architettura, al paesaggio fino alla dimensione urbana, in Giappone, come in tutto il mondo, usando il colore, la simbologia e la tecnologia quali strumenti al servizio della gente.
Dopo la laurea, conseguita a Tokyo presso l’Università Nazionale di Belle Arti e Musica, ed a seguito dell’attività di designer di prodotto in Europa, nel 1968 fonda il Motoko Ishii Lighting Design Inc.; studio di lighting design tra i primi del settore, insignito con numerosi premi nazionali ed internazionali.
Durante la sua lunghissima carriera, ed ancora oggi, Motoko Ishii contribuisce in modo attivo, attraverso il lavoro quotidiano di progettazione e l’attività di docenza, a consolidare la consapevolezza dell’importanza del Lighting Design.
Qua sotto alcune immagini dei fantastici lavori della lighting designer giapponese:
E’ inoltra presidente del Inter Light Forum fondato con lo scopo di analizzare la luce nelle sue applicazioni interdiscpilinari, oltre a presiedere vai comitati quali il consiglio del Ministero del Paesaggio, Infrastrutture e Trasporti. I’Inter Light Forum è inoltre membro fondatore di L-RO Lighting Related Organizations, già dopo il primo meeting svoltosi durante il Light&Building di Francoforte nell’Aprile del 2014.
Con questa breve intervista, Mokoto Ishii ci racconta il suo punto di vista, a supporto del ruolo i L-RO nell’organizzazione dell’International Year of Light 2015 ed incoraggiando i colleghi a partecipare al Call for Ideas ormai vicino alla chiusura.
(LX)Cosa significa il IYL per te?
(MI)La luce ha a che fare non solo con la scienza, ma anche con l’arte e la religione. Credo sia fondamentale per stimolare un’ampia consapevolezza su questo argomento.
(LX)Per quale motive ti sei unito al Lighting Related Organizations (L-RO)?
(MI) L’Inter Light Forum, che rappresento, ha lavorato su diverse attività interdisciplinari riguardanti la luce come cultura, non solo come tecnica. L-RO condivide gli stessi principi; per questo motivo abbiamo deciso di unirci al L-RO ed ampliare il nostro continuo impegno.
(LX)Secondo te, quali sono I vantaggi che L-RO può portare al settore del Lighting?
(MI)Per render il pubblico consapevole della grandezza ed efficiacia della luce dobbiamo portare benefici a tutto il settore che ruota attorno alla luce.
(LX)Qualè il caposaldo di L-RO per IYL2015 che preferisci?
(MI) Sono interessata d’arte e di interazione pubblica. Per condividere l’arte non solamente come arricchimento della singola cultura, ma anche come risorsa di creatività per “qualcosa di nuovo”.
(LX)Credi che la partecipazione delle “lighting related people” al call for ideas indetto da LRO per IYL2015 sia cosa importante ? Perché?
(MI) E’ cosa molto positiva che così tante persone coinvolte nel settore dell’illuminazione prendano posizione. Credo questo possa portare buoni frutti per il futuro.
Quindi perchè non partecipare all’International Year of Light 2015? Vi ricordo che la scadenza del Call For Ideas indetto da L-RO è prorogato al 29 settembre, manca poco affrettatevi!