Come sapranno i lettori più affezionati, più di una volta sono stati pubblicati su Luxemozione articoli riguardanti l’utilizzo dei led nell’illuminazione stradale, in particolare circa un’anno fa scrissi un’articolo che ha riscosso un discreto successo: Illuminazione stradale a led: presente o futuro? Ben 36 commenti! un record per quasto blog!
Bhe la tecnologia LED, un po’ come tutto il mondo dell’elettronica, si evolve in maniera esponenziale, e vi assicuro è difficile stare dietro a tutti i progressi e le innovazioni del caso.
Però è importante sapere come l’interesse diffuso volto a trovare la sorgente luminosa ideale che ci faccia risparmiare energia, spesso a portato a diffusioni di notizie comlpletamente false, o addirittura a pubblicizzare realizzazioni che, come quello di Torraca, hanno come fine ultimo quello di pubblicizzare un evento e non quello di realizzare un impianto a regola d’arte, in una sola parola delle cialtronate!
Per forutuna esistono iniziative come quelle che verrò ora a descrivervi. Dovete sapere infatti che il Dipartimento Energetico Americano, il DOE (U.S. Departement of Energy) sta portando avanti una serie di verifiche proprio in merito all’utlizzo dei LED nell’illuminazione stradale.
Qualche giorno fa è stata pubblicato il resoconto della terza fase di prove, che fa seguito ad una fase I dove è stata posta sotto esame l’installazione di qualche “lampione” a LED in una zona destinata a parco, una fase II dove invece si è analizzato il comportamento di alcuni pali a LED per illuminazione stradale da 78W, in sostituzione di altri dotati di sorgenti sodio alta pressione da 100W ognuno.
Nella III ed ultima fase i pali a led utlizzati nella fase II sono stati sostituiti con altri predisposti però con led di nuova generazione per un totale di circa 58,3W medi assorbiti. L’analisi elettrica e qualitativa eseguita in questa fase è analoga a quella della fase II.
Da questa comparazione è emerso che prima di tutto con i LED di nuova generazione è possibile ottenere un’illuminazione analoga a quella ottenuta nella fase II, ma con un’assorbimento effettivo inferiore, quando parlo di illuminazione analoga non intendo solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo, cioè come si distribuisce la luce sulla carreggiata.
Ecco dunque proiettando gli esiti di quest’analisi su 12 mesi di funzionamento cosa appare:
Risparmio energetico di circa il 26% dovuto al minor assorbimento tra la fase II e III.
Risparmio dovuto al minor costo medio delle apparecchiature stradali LED di nuova generazione
Mantenimento delle performance illuminotecniche.
Nel PDF qua allegato (che trovate anche qua) troverete tutti i dettagli delle verifiche effettuate: misurazioni elettrice ed illuminotecniche e tabelle comparative.Ovviamente le unità di misura utilizzate sono anglosassoni qua sotto la relazione tra FC e LUX e qua una calcolatrice per convertire:
Da FC a LUX (e viceversa):
LUX x .0929 = FC FC x .10.76 = LUX
(500 LUX = 46 FC) (50 FC = 538 LUX)
Bhe un’ottima analisi comparativa, che serve ad aiutarci un po’ di più a comprendere la questione non semplice dell’illuminazione stradale a LED.
Buon Natale a tutti!
alla Prossima.