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Milano Light Festival, cercasi sponsor disperatamente

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Cari amici lettori, come sapete Luxemozione sin dal suo primo vagito nel lontano giugno 2007 si rivolge a tutti coloro che hanno in comune la passione per la luce, chi da allora mi segue, i più affezionati, avranno notato che nel tempo questo blog è cresciuto e cambiato notevolmente, da piccola risorsa di nicchia a sito ben strutturato con oltre 7mila accessi al mese ed una discreta credibilità acquisita, non lo nego, con estrema fatica.

Come dicevo i cambiamenti  sono stati sostanziali, ma una cosa è rimasta immutata la voglia di promuovere questa cultura della luce che in Italia ancor oggi stenta ad attecchire. L’attenzione è, e sarà sempre rivolta con maggior impeto alle giovani leve che con estrema fatica cercano di muoversi nel mondo martoriato del lighting design proprio a causa di quell’atteggiamento tutto italiano che vede come al solito premiati coloro che sono sul mercato già da troppo tempo e che francamente hanno rotto le scatole!

Arrivo al dunque, amici carissimi, oggi vorrei lanciare un appello a tutti voi, perché molti che hanno partecipato al light exhibition, anche alla scorsa edizione, stanno cercando delle risorse economiche per veder realizzate le proprie opere per il prossimo Festival Internazionale della Luce che avrà luogo a Milano a partire dal 4 dicembre fino al 10 gennaio prossimi.

Naturalmente le opere alla ricerca disperata di sponsor sono molte, come dicevo alcune classificate nella categoria silver o gold del LED Light Exhibition di quest’anno che inspiegabilmente si son trovate fuori dal gradino più alto. La sensazione è che a far pendere l’ago da una parte o dall’altra sia stata ancora una volta il portafogli sempre al verde del Comune di Milano. Chissà che l’intervento di qualche benefattore non possa far sperare qualche autore  in un meritato ripescaggio della propria opera?

Poi esistono altre realtà, quelle di opere realizzate la scorsa edizione, a cui io sono molto affezionato, e che varrebbe veramente la pena di rivedere in questa edizione 2010 del Festival. L’esempio che vi vorrei portare oggi è quello di L’orologio di Milano fa tic tac! Qual è il tuo tempo?, installazione realizzata l’anno passato di fronte alla stazione di cadorna (ricordate gli orologi colorati?) che si ritagliò un piccolo spazio pure su Luxemozione con l’intervista alle due autrici, Marta Naddeo e Giorgia Brusemini. Oggi l’opera ha bisogno di  4300 euro per essere riposizionata .

Per rinfrescare un po’ la memoria sull’installazione vi allego qua sotto alcune immagini

e un video presi dal sito di Giorgia Brusemini .

Dunque, so che in questo momento i cordini della bisaccia sono un po’ per tutti legati ben stretti con doppio nodo, ma vorrei ricordare che il Fesitival che Milano sta organizzando è un palcoscenico di tutto rispetto, una a passerella trionfale sia per l’autore dell’opera, sia per chi l’opera l’ha sponsorizzata. L’organizzizazione ha pensato a diverse formule di partecipazione per chi tira fuori i soldi. Per capire un po’ meglio le modalità vi allego qua una brochure in cui troverete maggiori dettagli.

Secondo me vale la pena di tentare! Ciao e alla prossima.

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

1 commento

  1. Grazie Giacomo!
    Il tuo appoggio e quello di LUXEMOZIONE è molto prezioso per noi.
    Speriamo vivamente che anche quest’anno le persone possano divertirsi sotto gli orologi impazziti che invitano a riflettere su come ciascuno di noi utilizza il proprio tempo!
    A presto!
    Giorgia e Marta

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