Questo solstizio d’estate sarà all’insegna della Light Art. Il 21 di giugno scorso, il giorno più lungo dell’anno, si è inaugurata, presso il Guggenheim di New York, una personale interamente dedicata al noto artista ancora vivente, James Turrell.
Oltre ad una selezione delle opere più o meno note dell’artista californiano, alcune delle quali appartenenti alla collezione di Panza, un’installazione site specific davvero impressionante, le cui immagini stanno strabiliando tutto il mondo.
Un’opera, “Aten Reign”, realizzata appositamente per l’architettura di F.L. Wright che ridisegna al Piano Rotunda, verso “l’oculus” superiore, la cupola vetrata all’interno del museo, andando a chiudere lo spazio verso l’alto con una serie ellissi concentriche che mutano di colore così come mutevole è la luce del giorno che arriva dall’esterno.
Un’opera impressionante di cui vi posto alcune immagini tratte dalla pagina facebook del Solomon R. Guggenheim Museum di NY, eccole qua sotto:
e un video in cui Turrell racconta l’installazione:
Rimanendo in tema Light Art, segnalo a tutti gli appassionati, che è uscito Light Art in Italy 2012, che raccoglie le installazioni temporanee realizzate in Italia durante l’anno, si può considerare un’edizione record, con quasi cinquanta artisti italiani e stranieri di varie generazioni e più di quarantacinque opere e installazioni selezionate solo fra quelle realizzate in musei, fondazioni e istituzioni pubbliche. Una iniziativa editoriale nata per essere, da un lato, la memoria di opere o eventi effimeri di cui altrimenti si perderebbe il ricordo. Dall’altro, un veicolo per la diffusione della cultura della luce e della Light Art, per sensibilizzare tutti coloro che possono essere coinvolti, dagli enti pubblici alle aziende e collezionisti d’arte.
Light Art in Italy 2012, il quinto libro di questa serie, accompagnato anche da un DVD per una maggiore fruizione e comprensione delle opere, si apre infatti con un provocatorio punto interrogativo: “Light Art?”, intitola il suo saggio introduttivo l’autrice, Gisella Gellini, che si interroga prospettive degli artisti della Light Art nel contesto culturale e produttivo del nostro Paese e del loro possibile ruolo quale strumenti “per fare cultura, valorizzare luoghi e, non ultimo, supportare il design italiano”.
Con l’intento pertanto di fornire input e idee costruttive, l’autrice ha voluto aprire una sorta di dibattito facendo intervenire alcuni esperti italiani ed esteri, che lavorano o hanno lavorato con la luce in ambiti museali, hanno diretto o promosso festival urbani della luce o sono progettisti della luce anche su scala urbana.
Abbiamo così Fabio Fornasari, che ha curato l’illuminazione di varie mostre e che, fra gli altri, ha progettato con Italo Rota il Museo del Novecento di Milano. Segue l’intervento del portoghese Mario Caeiro, che parla del suo concetto di Light Art e delle sue esperienze quale organizzatore di festival della luce. La parola passa poi a Spyros Kondopoulos, un lighting designer greco che ci parla di filosofia della luce e della sua esperienza quale progettista di illuminazione in particolare di spazi storici.
A conclusione di questa panoramica di esperti, l’intervista collettiva, curata da Clara Lovisetti, a Helmut Bien, Peter Weibel e Peter Fasold. Helmut Bien è l’ organizzatore nonchè curatore di Luminale, la manifestazione artistica biennale di Francoforte. Peter Weibel è il direttore dello ZKM di Karlsruhe, un museo dove la tecnologia si sposa all’arte. Peter Fasold è il curatore generale del Museo Archeologico di Francoforte, luogo che ha ospitato due mostre di artisti italiani di Light Art curate dalla stessa Gisella Gellini in occasione di Luminale.
Si arriva così alla parte più importante del libro, la raccolta delle opere, in ordine alfabetico secondo il nome dell’artista, illustrate con foto a colori e incluse nel DVD che forma parte integrante di questa pubblicazione. Per quelle opere per cui non è stato possibile avere un video dedicato, nell’elenco dei credits è riportato un link a youtube.
In questo modo Light Art in Italy 2012 si propone come strumento di comunicazione che sa unire all’immediatezza dell’immagine stampata uno medium come il DVD in grado di far vivere e parlare le opere di luce, commentate da curatori di musei o dagli stessi artisti.
Light Art in Italy 2012, di Gisella Gellini, edito da Maggioli, testo bilingue italiano e inglese, libro e DVD.