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Illuminazione stradale: UNI11248

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Finalmente! a partire da oggi è scaricabile (a pagamento) dal sito UNI la nuovissima norma la UNI 11248 “illuminazione stradale, selezione delle categorie illuminotecniche” , che sostituisce la norma UNI EN13201 fascicolo 1 in realtà mai pubblicata e quindi rende attuativa la norma UNI EN13201 fascicoli 2 3 4 che sostituisce la vecchia UNI10439 2001
Per chi non lo sapesse sono anni che si attende l’uscita di questa norma, per più di 4 anni la UNI EN 13201, è rimasta in stand by, divisa in quattro fascicoli: UNI EN 13201/1/2/3/4, dei quali solo gli ultimi tre erano stati fin ora pubblicati. Il primo fascicolo, ora UNI 11248, definiva la classificazione delle categorie illuminotecniche, pertanto la non esecutività di quest’ultimo signigficava rendere inutilizzabili anche gli altri: come verificare i requisiti di una strada se non so a che classe quest’ultima fa riferimento?
Perchè è importante questa norma? Perchè introduce un procedimento di valutazione e verifica degli impianti stradali completamente innovativo , proprio nella definizione delle classi illuminotecniche i maggiori cambiamenti: le strade non sono più classificate semplicemente in base alla tipologia di traffico veicolare, la classificazione è estesa anche alle aree pedonali e alle piste ciclabili, e considera anche molti aspetti ambientali come presenza di ostacoli, livello di criminalità, panorama urbano, flusso di traffico, ecc.
La nuova norma, suddivisa in quattro fascicoli, definisce in maniera molto dettagliato le modalità con cui procedere nelle classificazione, nella verifica, nella definizione delle griglie di calcolo e metodologie di misurazione delle prestazioni fotometriche degli impianti.
In conclusione si può affermare che, a seguito di quanto detto, il processo di progettazione dell’illuminazione di una strada porterà a risultati sicuramente più completi, ma nel contempo richiederà una serie di valutazioni a monte che spesso sono impossibili da stimare e quindi darà luogo ad una complicazione del processo stesso.
Però non mi fascerei la testa prima del dovuto….aspetto con ansia il prossimo progetto stradale nel quale applicare questa norma.
ciao a tutti

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

8 Commenti

  1. interessante…nella speranza che regole eccesivamente severe non diventino un ostacolo alle buone intenzioni… buon lavoro allora! C.

  2. sono interessato alle lampade a led per illuminazione stradale .
    sono rivenditore iannarelli giuseppe
    via italia 10 75021 colobraro( matera )
    partita iva –00337140776 –
    sicuro di una vostra risposta saluto cordialmente

  3. stiamo lavorando ad un progetto che prevede l’applicazione di striscie led sul manto stradale, da usare come guida nella nebbia. Se qualcuno è interessato a partecipare al progetto può contattarci. Saremo lieti di condividere esperienze e consigli

  4. Facciamo un ipotesi:

    * applicazione norma UNI11248;
    * strada a 3 corsie (o cmq a più corsie);
    * luminanza calcolata da rispettare di 1 cd/mq.

    Secondo voi, come la norma richiede sia calcolata la luminanza? Il valore di 1 cd/mq è una luminanza media sulla carreggiata, oppure deve essere rispettata 1 cd/mq per ogni corsia? Secondo me deve essere rispetata per ogni corsia (calcolo più rigido), ma sembra ci siano punti di vista differenti. Grazie.

  5. Il concetto base è che ogni osservatore DEVE avere una percezione visiva conforme al minimo normativo, questo significa che:
    Ogni CORSIA ha un suo osservatore
    Ogni osservatore calcola una L med su tutta la CARREGGIATA.
    Ogni osservatore calcola una U0 su tutta la CARREGGIATA.
    Ogni osservatore calcola una Ul med di fronte a se.

    Per ottemperare la norma, ogni osservatore deve soddisfare tutti i parametri.

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