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MIlano: Luci della città del futuro

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A chi fa un giro per Milano di sera in questi giorni potrebbe capitare di osservare dei fasci di luce proiettati verso l’alto in diversi punti della città. Non è altro che un’iniziativa organizzata dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, supportati dai grandi gruppi lombardiche contano : i grandi costruttori , le 12 università , la finanza e Federlegno, per presentare la città di Milano ai commissari del BIE come candidata d’eccellenza per l’Expo 2015.
Dunque, dai cantieri di Bovisa, di CityLife, dell’area Expo di Rho Pero, di Porta Nuova e dell’Altra Sede della Regione Lombardia, la Milano del futuro per intenderci, sono proiettati dei fasci di luce che, un po’ come accadde qualche anno fa per il Trade Center di New York, vogliono simboleggiare le sagome degli edifici che da qui a qualche anno ridisegneranno lo skyline di Milano; ancora una volta la ditta realizzatrice è la Space Cannon, la stessa di NY
voi cosa ne pensate??

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

7 Commenti

  1. io non vorrei grattacieli come quelli delle città americane… non pensi stravolgerebbero la natura della città? finchè luce ok ma costruzioni reali boh…

  2. Bha che dire sulle nuove costruzioni in programma a Milano…diciamo che dal punto di vista estetico alcuno sono di gusto opinabile, certo è che l’importanza di questi edifici risiede più nel “respiro internazionale” che queste costruzioni darebbero alla città. Certo è che l’impatto che avranno sullo skyline di Milano sarà notevole
    ciao ciao

  3. di sicuro aumenteranno di valore e saranno meglio valorizzati quei palazzi che permetteranno una migliore visione dello skyline.
    se da un certo punto di vista mi verrebbe da rimuginare riguardo all’inquinamento luminoso dall’altro mi rendo conto che tanto peggio di così…alla fine l’idea mi sembra molto bella: bella l’idea di potersi orientare per milano con i fasci di luce all’orizzonte. g.luca

  4. Giorno o sera a tutti.
    Sono Riccardo S. e mi permetto e solo per questa volta e a testa bassa, di fare solo una piccola osservazione…
    …Il link non corrisponde 🙂 il corretto è: http://www.spacecannon.it .
    Porgo i più luminosi saluti a tutti & buone pause caffè!
    S. Riccardo

  5. ciao,peccato non essere a casa per vedere i fasci di luce.
    Ma giusto per parlare di “respiro internazionale”, proprio ieri ho letto un articolo molto interessante su “Courrier International” inserito in un dossier “Ma ville du demain”.
    Due pagine intere sono dedicate a Milano, a tutte queste cotruzioni in programma.
    Ne parlava molto bene… o almeno diceva che dopo anni di immobilità Milano sta andando incontro ad una trasformazione urbana.

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