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LUCI FUTURISTE, maree multicolori e polifoniche

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ZANG TUMB TUMB TUUUMB TuuuM TUUUm, parole in libertà…. era il 20 febbraio 1909 quando venne pubblicato ufficialmente su LeFigarò il testo del Manifesto  Futurista di F.T.Marinetti, undici punti di una violenza inaudita che ponevano i capisaldi per uno dei movimenti di pensiero più importanti e radicati del XX secolo, che coinvolse letteratura, pittura, scultura, architettura, gastronomia. Quest’anno  si festeggiano a Milano, centro propulsore del movimento, i cent’anni dalla fondazione  e così ,per tutto il 2009, avranno luogo nel capoluogo lombardo  eventi ed iniziative celebrative.

Vorrei segnalare in particolare LUCI FUTURISTE “maree multicolori e polifoniche”,un evento che avrà luogo a partire da giovedì 5 febbraio per 11 giorni (così come il numero dei punti del manifesto) dalle 18 alle 23  in Piazzetta Reale, che si trasformerà in un “campo di battaglia futurista”: colori luci musica rumore velocità.

La facciata e le ali laterali di Palazzo Reale si trasformano e diventano la grande “pagina” di un libro futurista, metropoli, velocità, guerra, parole in libertà, distruggiamo i musei, lettere che appaiono, ruotano, spingono, scoppiano, volano, cadono e compongono testi futuristi, il palazzo si ricopre di macchie, di colori, di sfregi, graffi, di parole, in una grafica guerresca e dinamica, veloce e aggressiva. Suoni e rumori devastanti, immagini, voci, parole per una volta s’impongono, con l’ambizioso intento di una costruzione esplosiva, oppure di una esplosione costruttiva, ottimista, propulsiva. Come quell’arte dei rumori auspicata da Luigi Russolo, futurista, amico di Marinetti e visionario precursore di una musica composta prevalentemente di rumori e non di suoni armonici.

Sicuramente un bello scossone! Uhf ci voleva proprio… speriamo che mi/ci risvegli da questo torpore da crisi. Ah per chi non lo sapesse le prime frasi che trovate qua sopra non sono venute fuori perché son caduto sulla tastiera, ma sono tratte da “Zang Tumb Tumb (il bombardamento di Adrianopoli)” di Tommaso Marinetti del 1924.
Da vedere…assolutamente!

Ciao a tutti

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

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