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Si riaccendono le luci di Milano

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Rullo di tamburo, please! E’ con sommo gaudio che vi annuncio la riapertura delle danze, il Light Exhibition Design si presenta con un vestito rinnovato per la nuova edizione, la seconda, quella di quest’anno 2010.  Si sente ancora nell’aria l’odore dei fuochi d’artificio per  i festeggiamenti della prima edizione, conclusasi, vi ricordo, con la celebrazione in pompa magna a Palazzo Reale qualche settimana fa dei vincitori del Festival delle Luci di Milano, che ecco già incomincia una nuova sfida. Dunque cari amici lettori, designer, artisti, lighting desiger, studenti,  giovani e meno giovani, è ora di rimboccarsi le maniche e di spremersi un po’ le meningi, perché le aspettative di questa nuova edizione del festival sono enormi.

Come vi dicevo l’edizione 2010 si presenta molto rinnovata, ampliata e sicuramente con regole meglio definite  di quelle dell’anno passato, e se dagli errori si impara, quella che viene sarà sicuramente un ‘ edizione migliore di quella appena conclusa, banco di prova un po’ per tutti, partecipanti e organizzazione in primis., l’edizione 2009 è stata una puntata pilota, non priva di qualche pecca, ma  la risposta dell’ audience c’è stata, ed anche buona. Quale presupposto migliore dunque per un ottima ripartenza? Speriamo bene!

Dunque via con la prima fase della seconda edizione del Light Exhibition Design 2010,  la  selezione dei 30 progetti di illuminazione artistica e decorativa che verranno premiati e  poi  realizzati, come quest’anno, durante il periodo di Natale.

Ma vediamo un po’ chi può partecipare? Le categorie sono due, ben distinte … fate attenzione mi raccomando:

a) Categoria Professionisti
Designer, Architetti, Artisti e Scenografi professionisti, cittadini italiani o di un altro Paese dell’Unione Europea, iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini Professionali, o comunque in esercizio dell’attività (dietro presentazione di adeguata documentazione/autocertificazione attestante l’attività svolta e il titolo di studio conseguito), indipendenti o interni ad aziende, se autorizzati da quest’ultime, ai quali non sia inibito l’esercizio della libera professione al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento professionale.

b) Categoria Studenti
Studenti che, alla scadenza del bando, risultino iscritti ad un corso di Design o di Architettura o di Scenografia, di livello universitario o ad un master post-universitario.

Gli ambiti di progettazione quest’anno molto più articolati:

SON ET LUMIERES– Installazioni o spettacoli di luce che prevedano l’utilizzo di elementi luminosi e musicali per effetti decorativi d’esterni (Piazze e Monumenti).
STREET LIGHTS– Installazioni di oggetti luminosi sospesi sulle strade commerciali come le tradizionali luminarie, ma caratterizzate da un forte spirito innovativo, artistico e di design.
ART & FASHION – Installazioni di luce firmate da artisti o fashion designer.
NATURE – Progetti di luce ideati per Parchi pubblici, viali alberati, fontane e corsi d’acqua (Navigli).
ARCHITECTURAL – progetti d’illuminazione speciale per palazzi (storici o moderni), monumenti e chiese.

In particolare quest’anno  sono state identificate delle zone privilegiate, ma non vincolanti in cui poter intervenire, una sorta di spunto per la scelta dell’area:

– CENTRO STORICO:Area pedonale del Centro cittadino da Piazza San Babila fino a Via Luca Beltrami (davanti Castello Sforzesco) includendo: Corso Vittorio Emanuele e relativi portici, traverse e gallerie; Piazza Duomo; Piazzetta di Palazzo Reale; Sottovia Mercanti, Piazza dei Mercanti; Piazza Cordusio; Via Dante.

– QUADRILATERO DELLA MODA:
Via Spiga, Via Montenapoleone, Via Del Gesù, Via Santo Spirito, Via Borgospesso, Via Verri, Via Manzoni, Corso Matteotti.

– QUARTIERE DELL’INFORMAZIONE:
Piazza Cavour, Via San Marco, Via Solferino, Via Moscova, Largo Treves.

– QUARTIERI NIGHTLIFE:Corso Como, Corso Garibaldi, Largo la Foppa;Zona Navigli, Corso di Porta Ticinese, Colonne di San Lorenzo.

QUARTIERE BRERA.Via Fiori Chiari, via Madonnina, via Fiori Scuri, Via Brera.

– QUARTIERE DELLA SCIENZA E DELL’ARTE:Santa Maria della Grazie, Museo della Scienza e della Tecnica, Corso Magenta, Chiesa di Sant’Ambrogio.

– QUARTIERE DEL DESIGN:Via Savona, via Tortona, via Bergognone

– CHIOSTRI E CORTILI:Cortile di Brera, Cortile Museo Scienza e della tecnica, Cortile di Palazzo Litta, Cortile Fondazione Stelline, Cortile della Statale, Cortile dell’Università Cattolica,

CHIESE (Sagrati e facciate):S.M. delle Grazie, Sant’Ambrogio, San Simpliciano, San Marco in Brera, San Alessandro, S. M. del Carmine, San Sebastiano, San Babila, San Carlo, etc.

– PARCO INDRO MONTANELLI (EX GIARDINI PORTA VENEZIA):

– STAZIONE CENTRALE:Via Vittor Pisani, Piazza Repubblica, Edificio “Pirellone”, Piazza Duca d’Aosta.

– PORTE DI MILANO:Porta Romana, Porta Venezia, Porta Nuova, Porta Volta, Porta Genova, Porta Ticinese.

FONTANE DI MILANO:Corso Como (n. 2 fontane), Largo Donegani, Largo Marinai d’Italia, Piazza Cadorna, Piazza Castello, Piazza Gramsci, Piazza Leonardo da Vinci, Piazza Napoli, Piazza S. Babila, Piazza del Tricolore, Via Croce Rossa, Cortile Ducale Castello Sforzesco, Giardini Indro Montanelli c/o Monumento a Manara, Giardini I.Montanelli c/o Palazzo Dugnani, Piazza Fontana, Piazza S. Ambrogio (n. 2 fontane), Viale Vittorio Veneto.

Veramente una vastità di ambiti in cui intervenire, e dar spazio alla propria creatività.  Mi raccomando pensateci bene, ma non troppo, perché le tavole devono essere consegnate  entro e non oltre le ore 16:00 del giorno lunedì 31 maggio 2010 presso il Comune di Milano. Comunque io vi consiglio di dare una bella lettura al bando, dove troverete molti approfondimenti e specifiche che io non ho riportato per non annoiarvi troppo. Qua invece la domanda di partecipazione da allegare.
In bocca al lupo dunque e buona partecipazione a tutti!

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

6 Commenti

  1. Non è detto che regole “meglio definite” siano un punto di partenza migliore per un concorso di idee e non è detto che indicare le possibili locations sia una cosa positiva… La scelta di dove intervenire secondo me è una parte fondamentale del valore del progetto, un punto in meno o in più. Le zone suggerite sono semplicemente quelle che possono venire in mente a chiunque abbia una conoscenza anche approssimativa, turistica, della città, non suggeriscono nessuna nuova visione. Quest’anno però credo che parteciperanno in tanti e che ci sarà quindi una maggiore selezione. Quasi quasi ci provo.

  2. Beh se hai presente il bando dell’anno scorso…non si può che parlare di miglioramento. Non si capiva ne’ a chi era destinato (tant’è che molti professionisti non hanno partecipato), ne’ se c’erano delle location preferenziali.
    Comunque in bocca al lupo!

  3. Salve, intanto volevo fare i miei complimenti per l’interessante ed utile sito. Poi volevo chiederle un informazione visto che sembra conoscere bene il tema: Questo concorso LED ha premi veramente esigui (1000 euro a ogni vincitore)… Ora ok la gloria e la visibilitá, ma la fetta piu’ interessante forse é quella che va a chi realizza i lavori piú ch a chi li concepisce; quindi mi sono interessata ed ho fatto delle ricerche in internet per sapere chi é che realizza poi i progetti vincitori: sai quali sono le aziende che fanno questi lavori? E’ un dato che non si trova pubblicato. Inoltre, con che criterio vengono affidati gli incarici? Sono i designer vincitori che propongono le aziende? O é il comune? Gli incarichi sono diretti o ci sono gare?
    Se ha dei chiarimenti su questi punti Le sarei molto grata

  4. Ciao Manuela, benvenuta su Luxemozione.
    Per quanto riguarda i premi esigui, beh come darti torto, tuttavia c’è da dire (almeno per quanto riguarda l’anno scorso) che l’eco mediatico che fa seguito all’evento, dalla premiazione alla realizzazione è veramente elevato. Quindi diciamo che, soprattuto per i giovani, è un buon banco in cui mettersi in mostra. Ovviamente, sempre facendo riferimento a quanto visto l’anno scorso, c’è anche il lato negativo dovuto alla realizzazione dell’opera molto distante da quanto previsto in fase di concept, spesso coì minimizzata da risultare ridicola.
    Per quanto riguarda infine la fornitura e l’installazione la cosa è limpida: chi ha uno sponsor ha più possiblità di vincere questo è un dato di fatto, poi comunque il comune mette a disposizione alcune risorse per quanto riguarda l’installazione dell’opera.
    Quindi se vuoi partecipare e aver possibilità di vittoria devi proporti con un’opera realizzabile ed economica e magari avere già idea chi possa fornire i materiali ed eventualmente installarli.
    Ciao
    G.

    • Giacomo, grazie per la celere risposta. In merito a possibilitá di presentarsi al concorso con uno sponsor, ho dato una letta al bando, ma mentre in quello del 2009 si parlava chiaramente di sponsor e patrocini, non so se hai visto, per il 2010 non si fa nemmeno menzione a questo argomento. Credi che sia ugualmente possibile presentarsi con uno sponsor come tu suggerisci?
      Ciao e grazie

  5. Beh evidentemente l’han tolto perchè qualcuno si è giustamente lamentato, addirittura nello scorso concorso per le luci di Natale (di settembre 2009 mi pare) veniva data priorità a progetti con sponsor.
    Probabile dicevo sia stato tolto per decenza, ovvio che il non scriverlo non pregiudica chi invece vuol presentarsi già con qualcuno alle spalle.
    Il vero problema l’hanno scorso (a detta anche dell’esimio Cadeo) era trovare i soldi per garantire la realizzazione, quale cosa migliore di uno sponsor?
    Comunque se vuoi partecipare a mio modo di vedere cerca già qualche azienda che sia in grado di realizzare la tua opera.
    ciao

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