Il design si rinnova, Bravo Fancisco e bravo Brian! Finalmente un po’ di aria fresca sul gradino più alto del podio. Martedì scorso, dopo una trepidante e lunghissima attesa iniziata qualche mese fa con la pubblicazione del catalogo ADI Design Index, la nomina dei vincitori della XXII edizione del Compasso d’Oro, celebre premio internazionale di design isitituito nel ’54 e Nato da un’idea di Gio Ponti. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma il 12 luglio presso la sede della Pelanda, Museo MACRO del Testaccio, che dal 30 maggio al 25 settembre 2011 espone in mostra tutti i prodotti in gara per il Premio.
La passata edizione vedeva tra i vincitori i soliti giovani vecchi designer, ricordate? Scrissi un bell’articolo in merito. Quest’anno, una gran bella e ottimistica ventata d’aria fresca. Tra i vincitori, nella sezione illuminazione, due giovani (per davvero) Designer: Brian Sironi e Francisco Gomez Paz.
Francisco, assieme a Paolo Rizzatto con la stupenda Hope, disegnata nel 2009 per Luceplan. Sospensione realizzata da una composizione di sottili lenti fresnel di materiale plastico quale rivisitazione in chiave moderna dei fastosi lampadari della tradizione.
http://vimeo.com/23675791
E Brian che intervistai a gennaio, poco dopo la pubblicazione del Design Index, con la sua Elica, lampada da tavolo disegnata per Martinelli. Ispirata alle forme pure delle grandi lampade del passato, come Atollo, Eclisse, Cobra, ma abbinata alla nuova tecnologia LED e da un sistema di accensione davvero unico:
“L’accensione molto spesso non è un elemento veramente progettato nelle lampade infatti la maggioranza delle volte viene affidata ad un interruttore standard al quale dobbiamo, come progettisti, trovare un posto sulla lampada stessa. Non volevo rovinare la pulizia formale della lampada e tanto mento utilizzare l’orribile e poco funzionale interruttore sul filo, da qui ho pensato di utilizzare il braccio stesso come interruttore”
Complimenti e grazie davvero a tutti e due, un segnale di buon auspicio per tutti i giovani che, come me, stanno investendo ogni risorsa nell’attività in cui credono davvero.
E voi? cosa ne dite?
Un ottima notizia direi. É la prima volta che posto su questo sito che seguo da un paio di mesi. Elica l’ho conosciuta prorpio grazie alla tua intervista. Una lampada bellissima, peccato forse per il prezzo 🙂 la lampada ha uno spirito molto moderno però ricorda davvero le grandi lampade del passato. In questo caso un giovane è riuscito a trarre la giusta ispirazione dai Grandi del passato.