Uno dei post più letti su Luxemozione di questo 2016 è sicuramente quello scritto ad inizio anno (poi più volte aggiornato) da Giulia Gobino, intitolato Come trovare clienti? Suggerimenti per giovani Lighting Designer. Il motivo del successo dell’articolo è evidente, inutile stare a rimarcare (deprimendosi magari anche un po’) problemi che, noi tutti liberi professionisti (più o meno giovani) , conosciamo a menadito.
A dire il vero l’eccezionale efficacia del pezzo nasce proprio dalla trasversalità del problema che affligge non solo i giovani e che si riversa un po’ a pioggia su tutte le categorie professionali.
I modi con cui oggi si può condividere la propria professionalità sono svariati, ovviamente sempre facendo attenzione a non violare la deontologia professionale. Ovvero facendo attenzione a non spammare come se non ci fosse un domani potenziali clienti e, naturalmente, senza ledere il codice etico di riferimento della propria categoria professionale.
Ad esempio io, come iscritto ad APIL – Associazione dei Professionisti dell’Illuminazione, sono tenuto ad attenermi, nello svolgimento della mia attività, ad un codice di condotta molto chiaro e dettagliato.
Ritornando alle modalità con cui oggi ci si può far pubblicità, vi rimando ad un articolo che ho trovato sul sito architetto free lance, che descrive, in modo chiaro, pro e contro dell’uso dei mezzi che il web oggi ci mette a disposizione. Naturalmente il caso si può estendere in modo semplice anche alla nostra categoria di Lighting Designers.
Architetti e Pubblicità: Come Farsi Conoscere Senza Violare la Deontologia
Tuttavia, come tiene a sottolineare Giulia nel suo articolo:inviare cover letter, e sfruttare i social network non sarà mai efficace quanto una presentazione di persona, diretta.
Il contatto umano è da sempre la forma migliore in assoluto di comunicazione.
Tra gli eventi che sicuramente possono diventare un punto di incontro tra figure professionali, quindi creare network e, magari, opportunità di lavoro, vi segnalo DJ ARCH NIGHT 2016 I party negli showroom di design dove il DJ è l’architetto, orgazizzata da Towant
DJ ARCH NIGHT 2016
Il 22 settembre a Milano gli architetti diventano DJ per una sera con la terza edizione di DJ ARCH NIGHT, iniziativa itinerante che coinvolge dieci showroom di design e trenta nomi dell’architettura contemporanea.
Un vero e proprio percorso musicale tra le maggiori vie milanesi del design, lungo il quale gli architetti, in veste di sound designer, faranno sentire i loro ‘progetti sonori’ all’interno di dieci showroom internazionali.
Tra i nomi di questa terza edizione vi sono: AXOR, ALIAS, CASALGRANDE PADANA – LUALDI, DESIGN ELEMENTI | MODULA, ELITIS, MDF ITALIA, MINOTTICUCINE, GAGGENAU, REPUBLIC OF FRITZ HANSEN, RUBELLI GROUP SHOWROOM e SEDUS.
Ogni studio partecipante ha messo a punto la propria playlist e nel corso della serata la mixa dal vivo con il supporto di DJ professionisti. Come nelle precedenti edizioni, a ogni showroom sono abbinati più studi per un totale di trenta nomi: 23 BASSI, 967 ARCH, A I M Studio, Baldessari e Baldessari, BARTOLOMEO FERNANDEZ, Caberlon Caroppi, Chapman Taylor, D2U – Design to Users, DESIGN INTERNATIONAL, GaS STUDIO, GBPA ARCHITECTS, GLA – Genius Loci Architettura, LAI STUDIO, LMA Architettura, LPA – Longo Palmarini Architecture & Partners, m2 atelier – Architetto Marijana Radovic – Marco Bonelli, MATTEO NUNZIATI, MIGLIORE + SERVETTO ARCHITECTS, MYGG ARCHITECTURE, NAUTA YACHTS, NISIMAGNONI – NM- ARCHITETTI, Nomade Architettura e Interior Design, ONE WORKS, PETER PICHLER ARCHITECTURE, Progetto CMR, RDM’S Studio Erdem Seker, Revalue, STUDIO MARCO PIVA, UNISPACE, wip architetti.
L’evento è da non perdere: per accedere ai party è necessario accreditarsi sul sito www.towant.eu con apposito modulo scaricabile cliccando sulla sezione dedicata all’evento. Ci vediamo il 26!