HomeLIGHTING DESIGNinstallazioni di luceKubik, un paradosso di luce by Urbanscreen

Kubik, un paradosso di luce by Urbanscreen

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Qualche mese fa mi sono comperato e poi letto un libro, “c’era una volta un paradosso” di Piergiorgio Odifreddi , nel quale viene fatta una breve trattazione sui  paradossi nella storia: da quelli legati alla visione, a quelli in campo umanistico , a quelli della fisica.

Beh la settimana scorsa, sfruttando un po’ la calma piatta della prima settimana di lavoro, l’ultima di agosto, mi sono messo a cercare in giro qualche notizia veramente appetitosa da proporvi, sono approdato (non mi ricordo come) sul sito www.enlighter.org (che, me tapino, non conoscevo) fantastico blog-portale australiano sul mondo dell’illuminazione: il fratello maggiore di Luxemozione diciamo :)!Qua ho trovato notizia di un’installazione veramente interessante, che subito mi ha fatto ricordare quanto letto sul libro di Odifreddi e di come è facile ingannare la percezione: la storia è zeppa di esempi, di figure paradossali che comunicano all’occhio e poi alla mente qualcosa che in realtà non è!

Sto parlando di 555 Kubik, ultimo lavoro di  Urbanscreen, azienda tedesca di Bremen, specializzata nella realizzazione di media installazioni e videoproiezioni di grandi dimensioni. Luogo dell’insallazione è la Hamburger Kunsthalle di Amburgo, realizzata negli anni ‘90 dall’architetto di Colonia Oswald Mathias Ungers, dove la facciata , priva di qualsiasi tipo di aggetto è  ricoperta di mattonelle bianche che, grazie all’eccezionale lavoro di Urbanscreen sembrano per miracolo prendere vita, dissolvendosi, spostandosi e ruotando.

Di fatto sulla facciata vengono proiettate delle immagini dinamiche ottenute raccogliendo gli schizzi che Ungers  ha realizzato per la galleria d’ arte, schizzi dapprima  ritoccati in Photoshop e poi  montati e animati   in After Effects per poi esser  adattati all’edificio grazie all’ausilio di un modello 3d appositamente realizzato. Grazie al modello virtuale è stato  possibile definire il punto di vista privilegiato al fine di  ottenere  l’effetto ottico desiderato animando le mattonelle del modello. L’animazione, una volta realizzata, è stata montata in Adobe Premiere.
L’effetto finale è sicuramente strabiliante, reso ancor più coinvolgente dall’utilizzo di effetti sonori appositamente selezionati.

Cuore tecnico dell’installazione sono i media server della MXWenler, pensati appositamente per proiezioni di ampie dimensioni, normalmente utilizzati nella realizzazione delle moderne scenografie nello spettacolo.

Ma basta parlare e diamo un’occhiata alle immagini ( proprietà di Urbanscreen)

Qua sotto il video dell’installazione…come dicevo veramente impressionante!

Questi i dati del progetto:

Produzione: urbanscreen.com
Art Direction: Daniel Rossa – rossarossa.de
Technical Director: Thorsten Bauer
3D Operator: David Starmann shineundsein.de
Sound Design : Jonas Wiese
Realized with mxwendler.net mediaserver

Cosa ne dite? Interessante no?

Ciao e a presto!

Giacomo
Giacomohttp://www.rossilighting.it
Giacomo Rossi, architetto e lighting designer free lance, fondatore di Luxemozione.com. Dopo anni di attività nella progettazione della luce, fonda assieme ad altri colleghi LDT-Lighting Design Team , studio multidisciplinare di progettazione della luce. Alla progettazione affianca l'attività come docente presso il Politecnico di Milano e altre importanti scuole di architettura e design. tra cui IED Istituto Europeo di Design. E' inoltre autore di articoli su riviste del settore illuminotecnico. Dal 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Apil-associazione dei professionisti dell'illuminazione.

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