NOTA: questo è un articolo che ho scritto come scherzo il primo di aprile.
Buongiorno a tutti cari amici lettori e colleghi lighting designer, tenetevi alla sedia, perché la notizia che vi sto per dare farà di più che farvi sobbalzare. Ieri 31 marzo 2010 è stato costituito finalmente l’Ordine dei Lighting Designer. Ebbene sì, amici carissimi, alla fine dopo estenuanti litigi e battaglie senza fine, quella che sembrava una guerra contro i mulini a vento ha portato i suoi frutti.
Architetti, Ingegneri e naturalmente Designer, tutti accomunati dalla passione per la luce, saranno ospitati, stretti stretti, sotto questa nuova piccola tettoia.
A poche ore dalla fine delle elezioni, sotto la spinta delle nuove forze di potere è stato dunque approvato il DDL353899/2010 o Decreto Luce, che fa parte di una serie di provvedimenti volti alla liberalizzazione delle professioni e che di fatto, sotto il motto “ad ognuno la sua professione”, costituisce quello che si chiama Nuovo Ordine degli Illuminotecnici, definendo ruoli, mansioni, parcelle e via dicendo.
In conferenza stampa la Direzione del Nuovo Ordine ha dichiarato: “Era tempo che la torta fosse spartita in modo equo, oggi si è fatta la storia di una professione che fino a ieri non aveva un’identità, ma che già da domani potrà far sentire la propria voce.”
Naturalmente per entrare a far parte del gruppo, come ogni ordine che si rispetti, sarà necessario sostenere un esame di abilitazione obbligatorio, propedeutico all’iscrizione all’elenco degli illuminotecnici. L’esame, che sarà di fatto un esame di stato, si svolgerà due volte all’anno e sarà diviso in due tranche, una teorica e una pratica. Durante la prova teorica della durata di 6 ore il candidato dovrà dimostrare di essere a conoscenza delle nozioni base che ogni lighting designer dovrebbe possedere. Nella parte pratica verrà messa alla prova la capacità del candidato di risolvere le normali problematiche del progetto di illuminazione.
A quanto si legge l’esame non farà sconti per nessuno, ovvero per partecipare al Nuovo Ordine, tutti, ma proprio tutti, anche coloro che da una vita esercitano questa professione, dovranno sostenere l’esame di abilitazione.
Siete saltati sulla sedia, vero? Molti di voi, lo so di per certo, saranno già cercando disperatamente di ricordare dove cavolo han messo i vecchi appunti di illuminotecnica, sicuramente nel dimenticatoio della cantina, nell’ultimo scatolone là in fondo.
Beh tranquilli, riaccomodatevi pure, perché non tutto quello che si legge sul web è vero, soprattutto quando lo si legge il primo di aprile.
Buon pesce a tutti! 😀
Alla prossima!
Pesce di nicchia, ma bello
(come una torpedine)
(elettrica, ovviamente)
🙂
Ciao Giacomo,
mi è piaciuta questa… 🙂
Ha beh dedicata a te naturalemnte 😉 😉
Facciamolo noi l’Ordine e soprattutto sovvertiamolo, di tanto in tanto, senza preavviso, sennò si corre il rischio di quello dei giornalisti 🙁
Ciao!
Benvenuta su Luxemozione… 😛
Ahahah! Ci sono caduto con tutte le scarpe… Divertente davvero.
Ciao
Mannaggia a te..ci avevo creduto 🙁
torno al mio lavoro sconsolata…
Ciao a tutti!! Anche io sono rimasto con la mia carta d’identità in mano da lighting designer in mano. Condivido da anni con tutti Voi la voglia di vedere riconosciuta questa professione tanto necessaria ma assolutamente ignorata.
Sto scrivendo da anni articoli relativi all’esigenza di un progetto illuminotecnico legato all’architettura. Ne troverete alcuni qui:
Mi piace offrire informazioni, news e suggerimenti legati alla luce ed apprezzo chi come me ama il mondo della luce.Troverete alcuni articoli qui:
Saluti a tutti!
Bhe…che dire.
In attesa di sentirci giustamente valorizzati come professionisti ne approfitterei per studiare un pò come progettista elettrico.
Qualcuno di voi mi sa indicare corsi serali a Milano rivolti a questa professione e certificazione??
Ciao e a presto!
Diego