Ce lo raccontava anche Daria qualche articolo fa, quando si parlava di illuminazione urbana: la luce può essere un potente strumento qualificante e riqualificante degli spazi cittadini, oltre, naturalmente, che mezzo di sensibilizzazione o comunicazione.
Naturalmente, parola chiave di tutto non è, come molti di voi penseranno, “tanta luce anche dove non serve”, ma “partecipazione” intesa come coinvolgimento diretto dell’utente finale, il cittadino, nel processo di “fare” la luce per la Città; che in altri termini può essere tradotto come “luce giusta” pensata e pesata sulle spalle di chi la città o anche solo un angolo di quartiere lo vive tutti i giorni.
Un approccio “sociale” del fare illuminazione che qua in Italia stenta a far capolino, nonostante in Europa si sia da tempo imboccata la strada. Eppur qualcosa si muove!
Da 3 anni a questa parte (ricorderete Jelly Fish Invasion e Il Giardino che non c’è) lo studio Metis lighting di Milano, evidentemente con gli occhi puntati sui social light movement internazionali, organizza un’installazione, in cui proprio la luce è strumento che aggrega, comunica e riqualifica.
Quest’anno, come ogni anno in occasione di Via Padova è Meglio di Milano, festa di quartiere di Via Padova, lo studio di lighting milanese organizza “Piazza la Luce”.
Ogni installazione racconta una storia, questa è quella della Piazza di Luce:
Ogni giorno il rito si ripete, ogni giorno le persone si incontrano, si incrociano, si toccano e se ne vanno.
Ogni giorno viviamo gli uni accanto agli altri, protagonisti di mille racconti, tutti diversi ma in fondo tutti uguali.
Il palcoscenico su cui ci muoviamo è sempre lo stesso…sono le strade, le piazze, le città.
Accanto a noi i colori, i profumi, i sapori, i suoni, le luci, le ombre…
Questa è una storia di genti lontane e vicine, questa è la storia di tutti noi.
Un luogo solitamente abbandonato e trascurato diventa protagonista per una notte e come un grande mercato ci narra frammenti di vita quotidiana, ci mostra le meraviglie del mondo in cui viviamo e la moltitudine di genti che lo popolano.
Questa installazione è un invito: a condividere il proprio tempo, ad apprezzare gli incontri e gli scambi con gli altri, ad assaporare la bellezza della diversità.
Nessun luogo potrebbe essere più appropriato di Via Padova, simbolo di multiculturalità e integrazione sociale.
E allora non resta che dire…PIAZZA LA LUCE!
L’appuntamento è per SABATO 25 MAGGIO DALLE ORE 21:30 VIA PADOVA / VIA DON ORIONE
NOTA 25_05-2013
L’evento in programma per oggi è stato rinviato a causa delle avverse condizioni metereologiche. Qesto è il comunicato di Metis in merito:
Cari amici,
Con rammarico vi avvisiamo che siamo costretti ad annullare l’evento “Piazza la luce” organizzato in data odierna.
Purtroppo le condizioni meteorologiche avverse rendono impossibile il montaggio dell’installazione e la fruizione da parte del pubblico.
Ci piacerebbe non rendere vano il lavoro fatto finora e l’impegno profuso per questa iniziativa, per cui è nostra volontà cercare di riorganizzarlo a breve in data da definire.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.
A presto
Metis Lighting
Progetto realizzato da Metis Lighting:
Roberta Baccanelli, Iuliia Boko, Elettra Bordonaro, Elena Buda, Roberta Carafa, Chiara Castellarin, Paolo Giovane, Zoi Katsarou, Eugenia Marcolli, Vedrana Mujezinovic, Ulku Naiboglu, Giorgia Panebianco, Marinella Patetta, Marco Redaelli, Alberto Saggia, Giuseppe Scuderi, Daniela Tava, Claudio Valent, Mara Villa, Rosetta Virtù.
Con l’aiuto e la partecipazione delle suore, delle maestre e dei ragazzi dell’Istituto “Preziosissimo Sangue”
Montaggio installazione: Volume S.r.l.
l’evento è stato realizzato grazie ad alcuni sponsor:
Ci vediamo dunque in via Padova il 25 sera!
http://www.luminarianapoli.it Intervento d’arte pubblica, a Napoli ormai da cinque anni. La luce come strumento d’indagine, la città come spunto di riflessione e confronto.