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Congresso Nazionale AIDI: luce tra cultura e innovazione nell’era digitale.

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Ogni periodo difficile porta con se alcune note positive, e così il lock down ha reso possibile e apprezzabile la formazione a distanza. Oggi sui nostri pc e smartphone abbiamo il ventaglio completo di tutte le piattaforme utili per collegarsi in qualsiasi momento e in ogni luogo per restare sempre aggiornati e connessi.

Sì i tempi sono stati ottimizzati, mentre si lavora al pc, in un veloce click ci si può collegare alla riunione con i colleghi o al webinar formativo o al talk di presentazione di un’azienda. Certo, comodo e veloce, ma anche alienante, diciamo la verità, quanta distanza rimane attraverso il monitor? La connessione va e viene, spesso i partecipanti sganciano video e microfono e ci si ritrova a parlare davanti ad uno schermo vuoto, nel frattempo arriva una telefonata, una mail, ci si distrae un attimo e si perde l’empatia, la comunicazione.

Quindi evviva l’innovazione dei nuovi sistemi che in questi mesi ci hanno consentito di rimanere in contatto e aggiornati, e speriamo rimangano anche nel prossimo futuro, ma come alternativa agli “incontri dal vero” e non come sostituzione. Perché appunto il rapporto umano è un elemento essenziale e insostituibile.

il XIX Congresso Nazionale AIDI

Ad ottobre (se tutto andrà bene) ci potremo rivedere live, sorridere, raccontarci esperienze, ascoltare interventi di grande spessore. Il 19 e 20 ottobre svolgerà infatti a Napoli il XIX Congresso Nazionale AIDI,  presso l’Auditorium di Città della Scienza. Il congresso sarà organizzato secondo le ultime linee guida e in piena sicurezza potendo anche contare su spazi molto ampi sia per lo svolgimento dei lavori congressuali sia per il catering.

Tema del congresso sarà “LA LUCE TRA CULTURA E INNOVAZIONE NELL’ERA DIGITALE”, un’occasione da non perdere in questo 2020 in cui l’Associazione si propone di sollecitare, attraverso sessioni, tavole rotonde e dibattiti, un confronto e un approfondimento necessario per le importanti trasformazioni ed evoluzioni del settore dell’illuminazione.

Qua il link per iscriversi al Congresso Nazionale di AIDI

Noi di Luxemozione saremo sicuramente presenti all’evento, così come durante la scorsa edizione del 2018. Qua un video che riepiloga gli eventi salienti dell’edizione romana di maggio 2018.

Il programma del Congresso Nazionale AIDI.

Un programma studiato con grande entusiasmo all’interno del quale verranno affrontati gli aspetti legati all’innovazione tecnologica e quelli relativi alle sue importanti ricadute per il comparto dell’illuminazione, con particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale e sociale. Sarà dato grande spazio al rapporto tra luce e architettura e alle sempre maggiori interazioni tra l’illuminazione e altri settori, quali l’elettronica, la domotica e le telecomunicazioni, soprattutto nel campo dell’illuminazione pubblica e delle città intelligenti.

Dietro le quinte sta lavorando un comitato scientifico articolato e trasversale composto da professionisti e docenti autorevoli provenienti non solo dal mondo della luce (Susanna Antico, Laura Bellia, Alfonso Femia, Laura Morgagni, Pietro Palladino, Alberto Pasetti, Anna Pellegrino, Alessandra Rufa, Gennaro Spada, Cino Zucchi)

Gli argomenti verranno sviscerati all’interno di quattro macro-aree tematiche:

  1. Illuminazone pubblica e smart city
  2. Luce, architettura e benessere sociale
  3. Innovazione e nuovi strumenti per la progettazione. Nuovi sistemi di verifica
  4. La progettazione dei corpi illuminanti con tecnologia led: cosa è cambiato e cosa può cambiare

Approfondisci le tematiche del congresso cliccando qua

Il congresso vuole stimolare al confronto diretto e costruttivo, per questo sono state organizzate due tavole rotonde dove saranno presenti diversi e autorevoli protagonisti del sistema:

  1. L’illuminazione pubblica nell’era digitale tra lo sviluppo della fibra ottica e il 5G
  2. Luce e benessere sociale. Nuove forme di design come mediazione tra tecnologia e territorio urbano

consulta qua l’argomento nel dettaglio

E come ogni congresso che si rispetti non mancheranno due ospiti d’eccezione: il famoso lighting designer Roger Narboni e il Prof. Alan Dilani, fondatore di Architect/Public Health, International Academy for Design & Health.

Qua maggiori informazioni sui Keynote Speakers

Numerosi sono i partner istituzionali del Congresso coinvolti per sostenere l’iniziativa con il loro autorevole patrocinio e collaborazione come il Ministero della Ricerca e Università, il Ministero dello Sviluppo Economico, Confindustria, Confcommercio, GSE, ENEA, ARERA, il Consiglio Nazionale degli Architetti, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, UTILITALIA, Assil, APIL, ASSODEL la Regione Campania, il Comune di Milano, il Politecnico di Milano e quello di Torino, l’Università Federico II di Napoli.

Gli sponsor e tutti i partner del congresso AIDI

Il congresso è stato organizzato con il contributo di A2A Illuminazione Pubblica, Cariboni Group, Enel X, Performance in Lighting come “Main sponsor”; Arianna, Citelum, City Green Light, Gewiss, Iren, Neri, Osram, Schréder come “Sponsor Gold”; Acea, Algorab, Engie, Gmr Enlights, iGuzzini, Lef, Litek, Reverberi Enetec, Signify, Uvax, Valtellina come “Sponsor Silver”.

Oltre al patrocinio di numerose istituzioni ed associazioni, tra cui APIL Associazione dei Professionisti dell’Illuminazione e al supporto media di riviste e siti di settore architettura, design e illuminazione, tra cui naturalmente anche Luxemozione.

Qua maggiori info sui partner del Congresso AIDI

Ci vediamo dunque ad Ottobre a Napoli, a presto e buone vacanze.

Simona Cosentino
Simona Cosentinohttps://www.simonacosentino.com
Architetto lighting designer indipendente dal 2005, da diversi anni promuove un approccio olistico all’interno del concept illuminotecnico. Redige progetti innovativi per ospedali, case di riposo e centri di cura, proponendo l’utilizzo della luce dinamica e, in alcuni casi, anche della luce colorata, con l’obiettivo di rendere l’ambiente personalizzabile e riconoscibile. Si occupa della valorizzazione dei beni architettonici attraverso la luce, partendo dall’analisi dell’illuminazione naturale e della storia del monumento, integrando il progetto illuminotecnico con l’architettura. Si occupa di didattica, dell’organizzazione di workshop e seminari dedicati alla luce nelle sue varie declinazioni. Ha collaborato inoltre con il Politecnico di Torino all'interno del workshop "Il progetto Illuminotecnico". Da gennaio 2017 è asociata APIL e dal 2018 è consigliere regionale AIDI. Dal 2019 partecipa con entusiasmo al progetto internazionale WIL (WOMEN IN LIGHTING).

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