Bentrovati cari amici, buon anno a tutti quanti! Eccomi qua con il primo articolo del 2012, un buon augurio per l´anno appena nato. A quanto pare l´antica profezia Maya per ora ha toppato alla grande (ma non doveva finire tutto coll’inizio del 2012?bho!), speriamo anche tutte queste malauguranti profezie sull´andamento dell´economia del nostro Bel Paese non siano così sciagurate :o.
Dunque una good news per tutti voi, amici che mi leggete, architetti, lighting designer, o artisti della luce, dovete sapere infatti che sta per uscite l´edizione 2011 di Light Art in Italy, per questa nuova edizione, la quarta, sono previsti due volumi: uno curato da Gisella Gellini e uno curato da Francesco Murano.
Per quanto riguarda la parte di Murano è stato deciso di utilizzare il web per raccogliere direttamente i Lavori online. Questa decisione nasce dalla volontà di incrementare la scelta delle Opere pubblicabili nel nuovo libro, includendovi anche le proposte di chi a vario titolo realizza Opere di luce, indipendentemente dal suo essere un Artista conclamato e riconosciuto, piuttosto che uno Studente, uno Sperimentatore, un Fisico, un Light Designer o un Light Writer.
Per questo motivo è stato realizzato il sito WWW.LIGHTINGFORART.ORG sul quale chiunque può caricare online immagini, testi e link relativi alle proprie Istallazioni di Luce.
Tra tutti i Lavori documentati sul sito saranno selezionate 50 Opere che verranno presentate sul libro LIGHT ART IN ITALY – NEW WORKS , nella scelta delle Istallazioni da pubblicare sul libro Murano verrà affiancato quest’anno da Jacqeline Ceresoli e Onur Mustak Cobanli.
Jacqeline è una nota critica autrice di testi e di monografie d’arte, Onur è un designer esperto in sistemi di composizione digitale automatica di cataloghi multimediali e coordinatore del premio A’ Design Award.
Il sito WWW.LIGHTINGFORART.ORG e il libro LIGHT ART IN ITALY – NEW WORKS serviranno così a promuovere una visione inclusiva della Light Art aperta alle contaminazioni e alle sperimentazioni, alla ricerca, alla scoperta, al gioco e alla provocazione.
Bene dunque se avete qualche lavoro interessante da proporre, un´opera, un´installazione non esitate a segnalarvi, chissà che non sia la volta buona che anche un giovane creativo possa farla franca in questo Bel Paese per vecchi?
Nella foto in alto Cuorebosco di Attilio Stocchi, opera davvero affascinante, realizzaza lo scorso aprile a Milano in occasione del Salone del Mobile
Alla prossima