La Pubblica Illuminazione rappresenta uno dei servizi con maggiori possibilitĂ di risparmio energetico. Purtroppo amministratori e autoritĂ competenti difficilmente riescono a discernere fra soluzioni migliori e peggiori in termini di prestazioni e di costi, in virtĂą dello sviluppo di nuovi sistemi di illuminazione (come gli apparecchi LED) e della richiesta di una sempre maggiore conoscenza tecnica.
Per questo motivo per HERA Luce ho messo a punto due macroindicatori delle prestazioni impiantistiche che andassero oltre i parametri usualmente utilizzati, come ad esempio l’efficienza delle sorgenti o il rendimento di un apparecchio illuminante. L’idea è quella di fornire, in un’ottica di progressiva complessità , coefficienti che evidenzino lo stato degli apparecchi e degli impianti: per gli apparecchi di illuminazione vengono considerate le prestazioni date dalla sorgente luminosa, dalla componente ottica e dall’alimentazione, per le installazioni vere e proprie si fa riferimento sia all’apparecchio di illuminazione installato, sia alle caratteristiche al contorno che definiscono la geometria dell’impianto (come interasse fra punti luce e larghezza della strada).
Gli indici di efficienza di apparecchi ed impianti vengono calcolati confrontando i parametri di progetto con i parametri di riferimento: in questo modo si ottiene un coefficiente adimensionale che rappresenta la maggiore o minore attinenza alle migliori tecnologie presenti sul mercato. Per trasformare questi coefficienti in indicatori di facile lettura si è ricorso alla pratica ormai consolidata dell’ energy labelling (le stesse etichette che siamo abituati a vedere su edifici o elettrodomestici): grazie alla definizione di diverse classi energetiche che vanno da A+ a G (dove la classe C indica l’adozione delle Best Practice del settore) diventa estremamente semplice confrontare le diverse tecnologie e valutare i possibili risparmi energetici.
George Akerlof (premio nobel per l’economia nel 2001), nel suo studio sul mercato delle auto usate, descrive come l’interazione fra una qualità eterogenea di prodotti offerti e un’asimmetria informativa tra gli attori coinvolti (cioè in cui una parte degli agenti interessati ha maggiori informazioni rispetto al resto dei partecipanti e può trarre un vantaggio da questa configurazione) conduca alla scomparsa di un mercato.
Uno dei pericoli principali nel mercato dell’illuminazione pubblica risiede nella totale assenza di controlli prestazionali. In genere gli acquirenti, con un’informazione incompleta, sono contrattualmente deboli, e pertanto le norme dovrebbero proteggerli rendendo illegale la vendita di prodotti di scarsa qualitĂ o la pubblicitĂ ingannevole. Ad oggi non esistono norme di questo tipo ed inoltre molti programmi di standard utilizzano una valutazione solamente tra l’alta e la bassa qualitĂ , sebbene la qualitĂ vari in modo continuo: tali standard incoraggiano la produzione di beni che presentano la piĂą bassa qualitĂ possibile (e i relativi costi di produzione) oppure il livello minimo di qualitĂ necessario per ottenere la valutazione piĂą elevata.
Il sistema di classificazione proposto è stato già approvato dai maggiori produttori di corpi illuminanti ed enti correlati ed è orientato ad appianare questa asimmetria, rendendo evidente l’efficienza di apparecchi ed impianti, indipendentemente dalla soluzione tecnologica adottata.
Per consultare il documento ufficiale ed utilizzare il sofware di compilazione, occorre accedere all’area tecnica del sito di HERA Luce e registrarsi inserendo e-mail e password. Una volta registrati, sempre all’interno dell’area tecnica, è possibile consultare il documento esplicativo del sistema di classificazione proposto (link Modello condiviso di certificati energetici) e collegarsi al software flash si calcolo (link Tool di compilazione).
Per maggiori informazioni potete consultare la pagina del mio blog arching.wordpress.com.
Le sfide del futuro vanno affrontate oggi, per garantire l’adozione delle tecnologie migliori e la massima efficienza degli impianti di Pubblica Illuminazione.