Ancora una volta protagonisti su Luxemozione sono i LED, questa volta utilizzati a fini “ludici” per decorare la pelle esterna del Talee Star Place di Kaohsiung city, Taiwan, un enorme led-wall interamente integrato con l’architettura.
Lo Star Building, progettato dallo studio di Amsterdam UNstudio è un grandioso centro commerciale multilivello, i cui negozi si sviluppano intorno ad uno spazio centrale in forme sinuose, la pelle esterna, che segue il susseguirsi degli ambienti interni in un giustapporsi di linee concave e convesse è interamente in vetro.
Caratteristiche sono le lamelle verticali ed orizzontali del sistema frangi luce che su scala macroscopica definiscono un pattern che disegna un gioco di linee che sembrano rincorrersi ed all’interno del quale sono integrati i led che di notte animano la facciata.
Il led wall che è stato sviluppato grazie alla collaborazione di Alliance Optotek Corporation (AOP), produttrice di sistemi LED con UNstudio , è composto da oltre 12mila LED RGB per 2500 moduli LED, gestiti tramite Ecue Lighting control system, sviluppato dall’omonima azienda tedesca.
L’edificio è stato inaugurato a metà di dicembre, al termine di oltre due anni di progettazione e 6 mesi di test sull’illuminazione, durante i quali l’AOP è riuscita a definire la gestione e a garantire il perfetto funzionamento del complicato sistema a LED composto da ben 200 specifiche differenti.
Bhe un bell’esempio di applicazione di LED-Wall all’architettura, che spero anche in Italia si riesca finalmente ad utilizzare senza che come al solito intervenga l’aspetto economico, sicuramente in questo caso aspetto non secondario. Speriamo non sia solo un’ utopia.
Cosa ne dite?
Az, da paura: bisognerebbe essere là.
Ciao Giacomo,
sono sicuramente dei modi innovativi e diversi di fare illuminazione, sempre a proposito di facciate volevo segnalarti il seguente link:
anche questi fanno cose interessanti per le facciate!
Ovviamente penso che i costi sono sempre molto alti!
Cosa ne pensi?
Ciao