Un giovane Lighting Designer che decide di affacciarsi al mondo del lavoro da libero professionista, non intraprende sicuramente una scelta facile.Un po’ come ritrovarsi davanti a un bivio e scegliere consapevolmente la strada in salita, tortuosa: una scelta che sicuramente comporta determinazione e tanta forza di volontà.
La difficoltà più grande che un giovane Lighting Designer incontra all’inizio del suo lungo percorso (già pieno di insidie) è ovviamente trovare un incarico, un progetto su cui lavorare. Ma come ben sappiamo, la crisi e le diverse problematiche della libera professione, non rendono facile questa impresa, aggravata dal fatto che, purtroppo, la figura del Lighting Designer non è conosciuta da tutti e non tutti sanno che cosa fa davvero un “professionista della luce”, molti pensano che, noi lighting designers, siamo esperti di lampadine, elettricisti improvvisati, artisti, venditori di lampadari, insomma una confusione totale!
Un Lighting Designer (giovane o vecchio non importa) oltre che essere un bravo progettista e abile “venditore” del proprio lavoro, deve essere soprattutto un esperto e spigliato comunicatore.
Come farsi conoscere
Ma come far conoscere tutte queste esperienze? Come fare per farsi conoscere ai nostri colleghi architetti, designer e soprattutto a potenziali clienti che non sono del settore? Come spiegare loro che la sinergia tra le due materie (architettura e luce) produce risultati sorprendenti e innalza la qualità del progetto? E come raggiungere l’affidamento di qualche incarico? Certamente si possono contattare i clienti inviando una presentazione personale via mail, oppure spedendo per posta cartacea portfolio e cover letter, ma tutto ciò non sarà mai efficace quanto una presentazione di persona, diretta: il contatto umano è da sempre la forma migliore in assoluto di comunicazione.
Quale luogo comune migliore degli eventi? Ebbene sì, sono le occasioni perfette per conoscere, scambiare opinioni e raccontarsi. Attenzione però a selezionare accuratamente la tipologia dell’evento a cui partecipare, ovviamente non tutte le occasioni sono adatte per la nostra presentazione professionale. Per esempio l’inaugurazione di una mostra può essere una buona vetrina, si possono conoscere persone di diverso taglio sociale e professionale, inoltre quale luogo migliore di una mostra per parlare di “progetto di illuminazione”? Ma non sempre si rivela una scelta vincente. Questo perché i partecipanti sono prevalentemente appassionati e critici d’arte e se non siamo più che afferrati sull’argomento rischiamo di non riuscire ad fare parola con nessuno.
Architects Party 2016
In effetti la ricerca dell’evento giusto si rivela complicata, ma dopo diverse ricerche su internet si scopre che qualcosa di adatto a noi giovani e spigliati Litghing Designer esiste. La scorsa settimana infatti ho partecipato agli “Architects Party 2016 – Aperitivi negli studi di architettura d’Italia e d’Europa” che è iniziato con la prima tappa a Torino dal 21 al 24 Marzo. Si tratta di un evento itinerante che conduce gli appassionati del settore all’interno di noti studi di architettura torinesi, creando in maniera originale la possibilità di visitare le location creative per conoscere di persona gli architetti e i loro team.
Durante l’anno si svolgono diverse edizioni di Architects Party, in altrettante città e durante il 2016 a:
La tappa torinese
Gli studi coinvolti nella tappa torinese sono dieci e lavorano sia a livello italiano che internazionale: +39 Design Management, Bipiuesse Architetti – Shape Studio, BLAArchitettura, Frlan+Jansen Architetti, G*AA – Giaquinto Architetti Associati, Gas Architettura, Maat Architettura, PAT. Design, Studio Ata, Studio Tema. L’edizione 2016 nei mesi a seguire toccherà le città di Milano, Venezia, Firenze, Roma, Londra e Amsterdam+Rotterdam.
La tappa milanese
Mentre la tappa che si è svolta a Milano dal 17 al 20 di Maggio, che è stata inaugurata presso il Museo Mudec di Via Totona, ha visto coinvolti:
AIM Studio, MYGG Architecture, Studio WOK,Atelier Verticale, Architetti-Paolo Cesaretti, Architetto-Quindicizerotre-Cristina Vannini|arc , Nisimagnoni | NM – ARCHITETTI, STUDIO MILO, DONTSTOP architettura, One Works, Principioattivo, CABERLON CAROPPI, LPzR architetti associati.
La tappa veneziana
La prima settimana di luglio, appena conclusa si è svolto architect@party a Venezia, organizzato in occasione della Biennale di Architettura Venezia, è stata la terza tappa dell’edizione 2016 dell’evento organizzato da Towant.
E così dopo la PREVIEW dell’evento che si è svolta in apertura presso la magnifica location della Serra dei Giardini
Già dalla sera gli studi coinvolti nella tappa veneziana hanno aperto gli spazi al pubblico per l’aperitivo . Gli studi che hanno partecipato ad Architect@Party a Venezia lavorano sia a livello italiano che internazionale e sono stati: C&P Architetti, cfk architetti, CORDE ARCHITETTI ASSOCIATI, Elisabetta Fabbri e Giovanni Di Vito architetti, F&M ingegneria, GIULIANO-FANTI ARCHITETTI, H&A ASSOCIATI, SERGIO PASCOLO ARCHITECTS, STUDIO ARCHITETTI MAR, TAMassociati.
La tappa di Firenze
Dal 13 al 16 settembre Firenze si svolgerà la quarta tappa di ArchitectsParty 2016, l’evento itinerante che conduce gli appassionati di settore e gli addetti ai lavori all’interno di noti studi di architettura, per visitare le location creative e conoscere di persona gli architetti e i loro lavori.
Gli studi coinvolti nella tappa fiorentina sono: Ara Projects, DAVID MARIA PANTINI ARCHITECTS, DEFERRARI+MODESTI, GIOVANNI VOTO ARCHITECTS – IBS PROGETTI, GPA Ingegneria, guicciardini&magni _ studio associato, INTERNO298, LUIGI FRAGOLA ARCHITECTS, projekto architetture, S+S studio, STUDIO LAURIA, STUDIO LIPPARINI.
Anche in occasione di questa quarta tappa si svolge il foto-progetto ArchShooting che immortala in uno scatto istantaneo i volti e le scarpe dei protagonisti dell’architettura contemporanea con l’obiettivo di raccontare gli architetti attraverso il loro look. L’iniziativa ha preso il via a ottobre 2015 a Rotterdam, in linea con i progetti e le iniziative ideate da TOWANT, indaga l’architettura contemporanea in modo nuovo, non solo con i progetti e i disegni.
La tappa romana
Dal 2 al 4 novembre si svolge a Roma la quinta e ultima tappa italiana di ArchitectsParty 2016, l’evento itinerante che conduce gli appassionati di settore e gli addetti ai lavori all’interno di noti studi di architettura, per visitare le location creative e conoscere di persona gli architetti e i loro lavori.
Gli studi coinvolti in questa utima tappa romana sono: ArchEnjoy STUDIO, BB1 Architettura, COMES DEL GALLO architetti, IDEA Architecture & Consulting, ITA 2A Architettura, LPA, luoghiCOMUNI, mob architects,S + A, Westway ARCHITECTS
Calendario ArchitectsParty|ROMA – 2_4 novembre 2016
Tutti gli aperitivi hanno inizio alle ore 19.00
mercoledì 2 novembre
- BB1 Architettura – www.bb1arch.it Via Bartolomeo Borghesi, 1
- LPA – www.lp-a.it Via Giovanni Aldega, 6
giovedì 3 novembre
- COMES DEL GALLO architetti – www.architetticomesdelgallo.it Piazza Grecia, 37
- ITA 2A Architettura – www.ita2a.it Via Antonio Bertoloni, 35A
- luoghiCOMUNI – www.luoghi-comuni.it Piazza Gandhi, 3
- Westway ARCHITECTS – www.westway.it Via Giulia, 67
venerdì 4 novembre
- ArchEnjoy STUDIO – archenjoy.com Via Tripoli, 69
IDEA Architecture & Consulting – www.ideastudioassociato.com Via Del Porto Fluviale, 9
- mob architects – mobarchitects.com Via Germanico, 172 (Il party si terrà in una location diversa dallo studio)
- S + A – stabiliarchitetti.com Clivio di Monte Del Gallo 56 (Il party si terrà in una location diversa dallo studio)
Dopo quest’ultima tappa italiana ArchitectsParty 2016 prosegue all’estero, con Londra e Amsterdam+Rotterdam.
Insomma un’occasione da prendere al volo, senza dimenticare la necessaria e fondamentale spiccata disinvoltura nel presentarsi e nel raccontare, a chi sta di fronte a noi, chi siamo e che cosa fa davvero un Lighting Designer.